Farias, il regalo primaverile

Farias, il regalo primaverileTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 27 marzo 2017, 07:00Primo piano
di Pietro Piga

La primavera fa un regalo al Cagliari. Sabato pomeriggio, a Sorso, Diego Farias, per 90’ in campo, ha corso, lottato, segnato e fatto segnare. Dopo l’amichevole contro la formazione locale, il recupero dai malanni muscolari del giocatore brasiliano è stato raggiunto. Una nota positiva per Massimo Rastelli, che ha potuto contare sull’apporto del Mago per soli dodici match (4 reti e 3 assist).

INFINITI PROBLEMI. Quelli fisici, fin dai primi giorni di ritiro, hanno messo di traverso la stagione. Farias, per la prima volta, ha giocato in settembre a Bologna e nelle successive sette gare. Poi, per un infortunio al polpaccio, è rimasto in infermeria per un mese. Smaltiti i problemi, dentro per dieci gare, sia da trequartista, sia da seconda punta, e poi un’altra bandiera bianca da sventolare: il 22 gennaio, contro la Roma, un’elongazione al flessore sinistro lo costringere al ko a poco più di un quarto d’ora dal termine. La conseguenza è cinque settimane di stop e altrettante partite a guardare i compagni. Il Mago, tra terapie e riabilitazione, suda e stringe i tempo per riassaporare il gusto del campo. Si rivede nella lista dei convocati il 5 marzo, per la sfida con l’Inter, e una sette giorni dopo, per la trasferta contro Fiorentina.

IL RIENTRO. Una settimana fa, alla terza convocazione consecutiva, ricalca l’erbetta del Sant’Elia. Al 22’ del secondo tempo, subentrato a Sau, Farias dà ritmo al Cagliari, che cerca di conquistare tre punti prestigiosi contro la Lazio. Il numero 17, tra un’accelerazione, un dribbling e uno scambio con un compagno, si presenta per tre volte all’interno dell’area di rigore: un colpo di testa mancato e, in due occasioni, l’attimo sbagliato. Sabato, nel test contro il Sorso, il 26enne di Sorocoba ha incantato il pubblico de “La Piramide”: assist-man per l’1-0 di Sau, raddoppio e poker servito con due conclusioni di destro e il calcio di rigore conquistato allo scadere e messo in porta, allo scadere, da Salamon. Per completare lo show, una rabona a deliziare i tifosi.

TRA CAMPO E CITTADINANZA. Mancano nove incontri al termine del campionato e per Farias ci sono le opportunità per mettersi in mostra. Per Rastelli, che opta per un unico terminale offensivo supportato da un solo trequartista o da due, la presenza del jolly offensivo è fondamentale, vista la sua duttilità. A Palermo, magari non nell’undici titolare, il brasiliano potrebbe essere utilizzato. Non solo l’attesa per la chiamata dal primo minuto, ma anche per la cittadinanza italiana. Farias, in questo finale di stagione, vuole fare le cose in grande.