Festa: "Terminiamo a testa alta"

Con il suo solito volto rilassato, come a voler dare l'impressione di dormire su un letto di rose, Gianluca Festa ha parlato poc'anzi della partita contro il Palermo. La gara contro i rosanero potrebbe dare la matematica certezza della retrocessione nella serie cadetta, ma il tecnico di Monserrato non ne vuol assolutamente parlare:"La verità è chiara: ancora non siamo retrocessi e finchè la matematica non li dirà apertamente il nostro sacro dovere è quello di dare il massimo. I ragazzi si stanno sempre allenando al massimo, con grandi motivazioni e di questo non posso che esserne soddisfatto. Sono certo che anche domenica daranno il massimo senza badare al risultato dell'Atalanta? Che partita sarà domani? Beh, il Palermo ha ottime individualità, Vasquaz e Dybala su tutti, ma, mentre loro sono reduci da una brutta sconfitta casalinga, noi stiamo facendo bene sotto l'aspetto delle prestazioni e dei risultati. Purtroppo la nostra è una situazione pesante, questa è la pura e sacrosanta verità. Non ammetterlo sarebbe da stolti, ma è nutile lasciare spazio a come sarebbe stato se ci fossi stato io da prima.

Sono pensieri inconcludenti che non portano a nulla. Per il resto, pazienza. Cercheremo di dare il massimo sia fisicamente che mentamente in modo da non lasciare spazio alle recriminazioni. Domani starò in panchina cercando di concentrarmi solo sul Palermo. Non mi farò comunicare il risultato degli orobici".