Gettando il cuore oltre l'ostacolo ottieni il risultato

Gettando il cuore oltre l'ostacolo ottieni il risultato
© foto di Cagliari Calcio
lunedì 28 novembre 2016, 07:39Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Il punto dopo Cagliari-Udinese

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I rossoblu che ieri pomeriggio hanno avuto la meglio sull'Udinese hanno badato esclusivamente al sodo, ovvero i tre punti, riportando un minimo di serenità ad un ambiente in procinto di scoppiare in caso di risultato avverso. L'Udinese, dal canto suo, ha fatto la sua discreta partita, ordinata, precisa e con un certo rigore tattico, ma solo grazie ai palloni spediti sul palo da Storari e Ceppitelli non ha potuto partecipare alla posta in palio. Il Cagliari visto ieri ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, una qualità che di rado si è vista quest'anno. E' stato confortante vedere che tutti quanti hanno dato tutto quello che potevano dare, da chi si è destreggiato in un ruolo non suo, a chi è entrato in campo in condizioni fisiche non perfette, a chi ha lottato nel finale nonostante crampi ed acciacchi vari: ne è un esempio Bittante, beccato subito al primo errore commesso, ma che ha voluto partecipare alla battaglia seppur con una caviglia in disordine, o Borriello che nel concitato finale si e' guadagnato una punizione ed un calcio d'angolo in mezzo a tre difensori, Isla e Barella che rincorrevano ogni pallone per cercare di tenere lontani dall'area gli avversari, e Pisacane con un solo allenamento sulle gambe tenere a bada dei pessimi cliente come Matos e Thereau, sono solo alcuni emblemi della sofferta, ma fondamentale vittoria di ieri pomeriggio. Sia chiaro, non sono mancati momenti di paura e tensione, specie nel primo tempo quando Rastelli non riusciva a spronare i suoi ragazzi che sentivano oltremodo la tensione del match con conseguente latitanza della manovra.

Degna di nota la variazione in mezzo al campo del tecnico di Torre del Greco che, notando il disagio di Di Gennaro, ha mandato l'indomito Padoin a dirigere l'orchestra in regia. Da quel momento, infatti, il gioco ha acquistato maggiore fluidità ed è arrivato il goal grazie ad una splendida giocata sull'asse Borriello-Farias. La paura e' tornata dopo il pareggio di Fofana ed il conseguente forcing dei friulani, convinti di poter fare propria l'intera posta, ma i rossoblu hanno avuto il grande merito di non disunirsi (finalmente!) e di ritrovare il vantaggio pochi minuti dopo con la pregevole combinazione Isla-Barella ed il tocco di fino di Sau. La sofferenza finale è stata di rigore e l'Udinese, che probabilmente il pareggio lo avrebbe meritato, ha conseguentemente lasciato parecchi spazi che i rossoblu avrebbero potuto sfruttare meglio per arrivare al terzo goal. Al tanto agognato fischio finale la gioia e la soddisfazione hanno lasciato dietro stanchezza ed acciacchi e vedere Rastelli arringare il pubblico del Sant'Elia è stato sintomatico del fatto che, nonostante le difficoltà e le contestazioni, di certo non mollera' la presa.