Giulini ha chiuso il mercato: "Puntiamo sui giovani. Faremo tanti goal"

Giulini ha chiuso il mercato: "Puntiamo sui giovani. Faremo tanti goal"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 luglio 2014, 10:36Primo piano
di Ivan Braina

Il Cagliari è ripartito da zero, nuova proprietà, con Giulini, nuovo allenatore, con Zeman, nuova dirigenza, con Marroccu. Giulini ha ammesso, al Corriere dello Sport, quanto sia stato faticoso questo primo periodo da presidente: "Ma non sono certo pentito della scelta che ho fatto. Ci siamo concentrati sul mercato e abbiamo fatto, in poche settimane, ben nove operazioni. Devi ragionare sulle possibili scelte, parlare con il mister e decidere in tempi strettissimi e questo è faticoso. Ora che le altre squadre stanno iniziando con le trattative, per noi il mercato è praticamente chiuso".

Apparentemente un calciomercato sottotono, come spesso accade per le squadre di Zeman, che punta molto sui giovani da valorizzare tramite il gioco della squadra: "La nostra scelta è stata quella di puntare su alcuni giovani di grandi prospettive. Nel nostro piccolo vogliamo dare un segnale al mondo del calcio, anche se so che mi criticheranno. Il calcio italiano deve essere un mix tra giocatori esperti e giovani, ma se questi ultimi non giocano, poi succede quello che sta accadendo negli ultimi anni: che ce li prendono le squadre straniere, mentre qui abbiamo il settanta per cento dei giocatori stranieri. Un fatto che poi ti porta ad avere scelte limitate ai Mondiali". Ma che lo soddisfa: "Non dimentichiamo che i nuovi acquisti, che sono tutti di qualità, vanno a unirsi a un gruppo collaudato di dieci giocatori, tutti titolari nella passata stagione. Una delle più importanti cose che ho fatto, e sono molto contento di questo, è stato rinnovare il contratto di Cossu. E' sempre il primo a essere disponibile con i più giovani ed è veramente in forma. Ho fatto sicuramente la cosa giusta".

Concluse le trattative in arrivo: “Ci siamo ritirati dalle trattative sia su Mancosu che su Pavoletti” ma anche quelle in partenza: " Non vogliamo, poi, che chi ha possibilità di crescita resti qui contro voglia, ma non è il caso dei nostri, perché Astori si allena sempre con il sorriso e Ibarbo ci ha fatto sapere che non vede l'ora di unirsi al gruppo. Se dovesse arrivare un'offerta e il giocatore interessato manifestasse la voglia di partire, noi non ci opporremmo, però fino a quel momento la squadra sarà da considerare completa".  .

Si aspetta un Cagliari brillante e pimpante, il presidente: "Faremo tanti goal ma bisogna vedere quanti ne subiremo. Ed è per questo che stavamo pensando di istituire un premio sui goal subiti. La speranza è di fare un campionato tranquillo, da metà classifica, per poi accelerare alla fine. Di sicuro spingeremo sull'acceleratore senza mai fermarci".

Sulla questione dello stadio, Sant'Elia con dodicimila posti, Giulini si augura diventeranno di più durante la stagione... "L'unico timore è che possa accadere qualche imprevisto sulla questione stadio, che mi sta molto a cuore, che ci impedisca di dare ai tifosi la struttura che si meritano. Attendiamo i sopralluoghi per avere il via libera definitivo, anche perché non ci fermiamo certo quì. Noi speriamo di arrivare entro Natale ai diciottomila, anche perché questo è quello che ci sta chiedendo Zeman. La sua vera gioia è vedere tante gente ad assistere alle partite della sua squadra. Ci stiamo lavorando a fondo, ma ci vorranno altre riunioni e di sicuro una proroga dell'attuale convenzione".