Giulini: "Spero di vendere calciatori importanti, voglio costruire un grande gruppo per la Serie B"

Giulini: "Spero di vendere calciatori importanti, voglio costruire un grande gruppo per la Serie B"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
venerdì 15 maggio 2015, 19:55Primo piano
di Serafino Ghisu

Tommaso Giulini ha parlato ,ai microfoni di "Radiolina" durante la trasmissione "Il Cagliari in diretta", di diversi argomenti riguardanti il mondo rossoblù.
“All’inizio ci aspettavamo un altro tipo di stagione. Abbiamo parzialmente giocato un buon calcio, questo eccessivo entusiasmo iniziale ci ha tradito - ha affermato il presidente del club sardo - Forse avrei dovuto fare una scelta più conservativa sulla rosa e sull’allenatore, abbiamo cambiato tante cose in poco tempo.  Al primo anno si poteva fare una scelta più prudente ma Zola e Zeman li prenderei sempre”.
Il mercato - "Abbiamo speso tanti soldi per il parco di giocatori. Ora mi auguro che riesca a vendere giocatori importanti per affrontare serenamente la Serie B. Vogliamo incassare soldi per poter costruire un gruppo capace di poter competere nel campionato cadetto. Voglio calciatori che hanno fame. Calciatori che vogliono vincere".
Duje Cop - "Cercheremo di trattenerlo, ma difficilmente ci riusciremo perché c’è una clausola con la Dinamo Zagabria in caso di retrocessione del Cagliari".
Conti, Cossu e Pisano - "Non so se i senatori rimarranno. Ne parleremo a fine campionato. Al momento non sono in grado di rispondere".
L’allenatore e il ds - "Marroccu ha un grande attaccamento al Cagliari ed è una persona onesta. Mi sembra ingiusto nei suoi confronti parlare di altri direttori sportivi. Capozucca, Perinetti e Ventura? Fantascienza".
Lo stadio – "C’è stato un incontro con Zedda da poco, stiamo ragionando su un progetto serio. Non è molto gradita una grande attività commerciale al Sant’Elia. Stiamo lavorando per cercare di risolvere delle situazioni al Sant’Elia. Is Arenas? E’ una situazione ancora più problematica. Sulla Regione Sardegna? Non me la sento di parlarne".
La Serie B - "E' un campionato difficile, faremo di tutto per risalire subito. Io in qualche modo spero ancora nel miracolo salvezza".
La mancata querela - "Non ho querelato chi mette in giro voci sui mancati pagamenti ai calciatori per non dare visibilità a questi personaggi che poi andrebbero in giro per Cagliari dicendo "il presidente mi ha querelato" e magari si dice che non pago neanche i miei dipendenti quando siamo una delle poche aziende sane in Sardegna. Pensavo che ci fosse meno provincialismo".
Beretta - "Gli piacerebbe allenare i giovani della Primavera. Mario è un mio amico, ne parleremo a fine stagione"
Il momento più bello della stagione - "Sicuramente la vittoria contro l'Inter. Inimmaginabile vincere 4-1 al Meazza, una gioia incredibile".
Il rimpianto più grande - "Il gol di Pinilla contro l’Atalanta, che ha cambiato la stagione".
Cagliari squadra satellite di Inter e Roma? - "No, non c'è alcuna dipendenza dall’Inter o dalla Roma. Quelle fatte sono state solo normali operazioni di mercato".