I numeri del Cagliari. Zeman: "La squadra cresce"

Si è parlato di Cagliari-spettacolo nella partita con il Napoli al San Paolo. Ancora una volta ha avuto ragione a Zeman quando ha affermato: “Se giochiamo al calcio possiamo mettere in difficoltà chiunque, anche una squadra che ha dei mostri come Higuain e Callejon. Così la squadra cresce”. E in effetti nel match di ieri il Cagliari in molti frangenti ha dimostrato maturità e cinismo e creato occasioni da rete in casa di una delle più forti compagini della serie A. Un Cagliari battagliero dunque, che ha affrontato la squadra napoletana a viso aperto.

Nonostante ciò, il dato più preoccupante, oltre alla supremazia territoriale della squadra partenopea, ovvero il tempo totale di possesso palla nella metà campo avversaria (oltre 11’ dei napoletani contro 7’dei cagliaritani), è il possesso palla nel quale la superiorità dei napoletani è stata evidente (38% per i rossoblù contro il 62% del Napoli).

All’opposto, nel momento in cui è entrato in possesso palla, la prestazione del centrocampo rossoblù è stata autorevole. Al cospetto dei blasonati avversari partenopei, le improvvise e folgoranti verticalizzazioni dei rossoblù hanno a consentito di creare numerose occasioni da rete. Ben 10 i tiri scoccati contro la porta di Rafael, di cui 8 nello specchio della porta. Nota dolente, “soltanto” 3 le reti realizzate. Sugli scudi l’attaccante Diego Farias che inizia a far suo il gioco del boemo con 4 tiri e 2 gol realizzati.

E note dolenti anche in difesa: elevato il numero dei tiri dei partenopei (12) di cui ben 6 nello specchio della porta e alta percentuale realizzativa; il 50% dei 6 tiri (3) del Napoli sono andati in rete. Il tutto nonostante le prestazioni brillanti di Balzano e Rossettini (ben 17 a testa i palloni recuperati).

Un Cagliari combattivo, una squadra giovane che cresce, come conferma il suo presidente “La mia squadra è in grado di giocarsela con chiunque”.