Il 4-2-3-1 esalta tutti, un modulo che funziona. Con Farias e Joao Pedro sugli scudi

Il 4-2-3-1 esalta tutti, un modulo che funziona. Con Farias e Joao Pedro sugli scudiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 15 maggio 2017, 07:00Primo piano
di Federico Paparusso
Il punto dopo Cagliari-Empoli


Ieri contro l'Empoli l'allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha voluto rischiare schierando un modulo ultra offensivo, una vera e propria sorpresa rispetto al solito. Dopo la sconfitta contro il Napoli e le nuove critiche sono scese in campo tre punte più Joao Pedro, per una formazione a trazione anteriore. E il risultato contro i toscani ha dato ragione al coraggio avuto da Rastelli. Con il nuovo schieramento è arrivata una vittoria ma sopratutto una grande prestazione corale di tutta la squadra, sopratutto dal punto di vista delle trame di gioco.

Quattro giocatori offensivi hanno fatto si che il Cagliari potesse esprimere tutto il suo potenziale per far vedere che possono coesistere senza alcun problema. Un Diego Farias strepitoso, autore di una prestazione superba, insieme a Joao Pedro sugli esterni, per non dimenticare Marco Sau, rivitalizzato anche lui col nuovo modulo, e Borriello, molto bravo a far salire la squadra mettendosi spalle la porta sacrificandosi per i compagni e sfiorare la rete in zona cesarini. Tralasciando l'ultimo quarto d’ora di gioco, il Cagliari ha dimostrato solidità difensiva ed equilibrio contro una squadra affammata e a caccia di punti pesanti in ottica salvezza, capace di andare a vincere in campi ostici come quelli di Milano e Firenze. Molto bene anche il centrocampo con Barella schierato da mediano e protagonista assoluto con un prova da leader, onnipresente per tutto il campo e sempre sul pezzo a fare le due fasi di gioco. Dopo le prove generali nella giornata di ieri, potrebbe essere proprio il 4-2-3-1, più di una semplice alternativa, uno dei moduli chiave che potrebbe usufruire l’allenatore Massimo Rastelli per la prossima stagione, se dovesse essere confermato sulla panchina rossoblù dopo la salvezza raggiunta con largo anticipo.