Il battesimo di Zeman con il fuoco dell'Etna

Il battesimo di Zeman con il fuoco dell'EtnaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 23 agosto 2014, 08:37Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Prima al Sant'Elia per il tecnico boemo

Sardegna contro Sicilia: la stagione di Cagliari e Catania aprirà con questo bel duello. Da una parte il nuovo Cagliari targato Zeman esordirà al Sant'Elia con tanti giovani e tante belle speranze, dall’altra la formazione etnea, ancora inviperita per l’amara retrocessione in serie B. Entrambe provengono da un pre-campionato molto duro, facile dunque immaginare un match che probabilmente sarà in bilico fino all’ultimo e potrà essere deciso dalle giocate dei singoli. A dirigere l’incontro è stato chiamato Gervasoni.

Quì Cagliari: l’appuntamento per vedere all’opera la freccia nera Victor Ibarbo misurarsi con il modulo di Zeman è rimandato. Il giocatore è ancora alle prese con la lesione distrattiva che lo ha recentemente messo k.o. Idem Dessena e Loi che proseguono nei rispettivi programmi di recupero. Le buone notizie sono i recuperi di Conti e Rossettini, che con tutta probabilità saranno in campo dal primo minuto, anche per immagazzinare minutaggio indispensabile. Con lo svedese Ekdal sul centro-sinistra, ballottaggio dall’altra parte con Crisetig e Donsah a giocarsi il posto. Il tridente d’attacco dovrebbe essere composto ancora da Cossu-Sau-Farias. Pochi centimetri, poca potenza, ma tanta velocità per scardinare la non velocissima retroguardia siciliana. Colombi dovrebbe essere preferito a Cragno. Occhio comunque alle sorprese che potrebbero essere rappresentate dagli inserimenti di Capuano in difesa e Longo in attacco.

Quì Catania: i siciliani provengono dalla vittoria di misura sul Sud Tirol. I carichi di lavoro si sono fatti sentire nel match contro la formazione altoatesina, ma c’è comunque grande entusiasmo ed ottimismo. Pellegrino non starà certo a fare la parte dello sparring-partner e si affiderà presumibilmente agli stessi undici dello scorso turno di coppa. Squadra che vince non si cambia, insomma. La sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’inserimento immediato del difensore argentino Gaston Sauro e del forte centrocampista Castro. Il giovane Terraciano dovrebbe ancora giocare in porta al posto del più esperto Frison. Dopo le partenze di Izco e soprattutto Lodi, le speranze del centrocampo sono riposte nel giovane polacco Chrapek, giocatore molto duttile e tecnico. In attacco l’estro e la fantasia di Rosina per scatenare Calaiò.

La novità: STADIO. Che altro aggiungere? Il Sant’Elia, dopo anni di desolazione, dolore, scherni e frustrazioni, non aprirà più i cancelli per i cosiddetti “pochi intimi”. Circa dodicimila posti sono stati assicurati ai tifosi che non aspettano altro di vedere e sentire la partita con il calore che solo tante persone sono in grado di assicurare. La prevendita dei biglietti è partita decisamente bene nella giornata di martedì e ci sono tutti gli ingredienti per gustare dopo tanto tempo gli ingredienti fondamentali del gioco del calcio: l’allegria ed il divertimento.

Probabili formazioni:

Cagliari (4-3-3): Colombi, Pisano, Rossettini, Ceppitelli, Murru, Crisetig, Conti, Ekdal, Cossu, Sau, Farias.  A disp. Cragno, Capuano, Balzano, Donsah, Caio Rangel, Avelar. All. Zeman.

Catania (4-3-3): Terraciano, Peruzzi, Sauro, Spolli, Monzon, Almiron, Chrapek, Rinaudo, Rosina, Calaiò, Martinho. A disp. Frison, Capuano, Parisi, Calello, Castro, Garufi, Barisic, Marcelinho, Rossetti. All. Pellegrino.