Joao Pedro: “Cagliari è casa mia. Un onore indossare la fascia di capitano”

Joao Pedro: “Cagliari è casa mia. Un onore indossare la fascia di capitano”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 13 dicembre 2017, 19:26Primo piano
di Serafino Ghisu

Joao Pedro, capocannoniere del Cagliari con 5 gol in campionato, ha rilasciato un’intervista a “Il Corriere dello Sport”: “Ad ora mi darei un 6 pieno. Sono contento per quello che ho fatto: il voto è la media tra alcune gare nelle quali credo di aver fatto la differenza, con altre in cui non ci sono riuscito. Ho lavorato per questo, così come avevo fatto anche l'anno scorso dopo un ritiro molto importante prima che, però, iniziasse a girare male. Quando segni, però, tutto diventa più bello e più facile, ma devo ringraziare la squadra perché senza i compagni non ci sarei riuscito”.

Il numero 10 rossoblù pensa già alla prossima partita contro la Roma, in programma sabato sera all’Olimpico: “Ci vorrà un’ottima prestazione da parte di tutta la squadra. L'ultima volta contro i giallorossi presi tre giornate di squalifica, una punizione troppo pesante ma fa parte del gioco. Sabato starò più attento".

Sul ruolo: “Io sono a disposizione del tecnico e gioco dove serve. Se sai ricoprire più ruoli e fai quello che ti dice l’allenatore puoi diventare un giocatore importante. Sono felice e so di poter dare ancora di più”.

Sul rapporto con la città: “Cagliari è casa mia. La fascia di capitano? Portarla al braccio è un onore. Fino a quando non la indossi non capisci la responsabilità di averla”.

Sul cambio in panchina: “Rastelli e Lopez sono diversi. Massimo ha preso la squadra in un momento difficile ed è riuscito a centrare una promozione meritata e una grande salvezza. Lopez conosce il Cagliari meglio di chiunque altro e ha una carica nel sangue che riesce a trasmetterti. Entrambi hanno fatto ottime cose, ma quando le cose vanno male, non c'è nulla di nuovo nell'assistere ad un cambio in panchina”.