L'avversario della settimana: alla scoperta del Pescara

L'avversario della settimana: alla scoperta del PescaraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 29 aprile 2017, 07:00Primo piano
di Luca Zanda

La partita contro la Roma ha emesso un verdetto spietato per il Pescara. Gli abruzzesi, infatti, saranno costretti a ripartire dalla Serie B. I biancoazzurri arriveranno a Cagliari da retrocessi ma vogliosi di mettersi in mostra per preparare nel migliore dei modi la prossima stagione. Tra i temi caldi della sfida in programma domenica prossima si registra il ritorno di Zeman al S.Elia. Il boemo, nella sua avventura in Sardegna, non riuscì ad incidere in positivo.

Come sta il Pescara – Caprari e compagni, nelle ultime cinque gare di campionato, hanno totalizzato appena due punti (ottenuti in casa contro il Milan ed Empoli ndr). Le sconfitte, invece, sono arrivate contro Atalanta, Juventus e Roma. Il Pescara è macchiato da due note negative: parliamo infatti della squadra con il minor numero di vittorie in campionato (due di cui una a tavolino) e con lapeggior difesa (sono 74 le reti subite).

Le scelte tattiche – Zeman, per sua natura, non abbandonerà mai il 4-3-3. E non lo farà nemmeno ora, anzi. L'ex allenatore del Cagliari ha già dichiarato di non voler concludere il torneo all'ultimo posto. Dunque il mantra sarà sempre lo stesso: attaccare, attaccare, attaccare. Davanti a Fiorillo dovrebbero trovare spazio Zampano, Coda, Bovo e Crescenzi (che prenderà il posto dello squalificato Biraghi). In mezzo spazio per Coulibaly, Muntari e Memushaj mentre davanti Caprari e Benali coadiuveranno l'ex Alberto Cerri.

Per il nostro focus sugli abruzzesi abbiamo intervistato Giammarco Menga, corrispondente da Pescara per Mediaset Premium.

La retrocessione aritmetica è arrivata: il Pescara giocherà con maggior libertà mentale?

È arrivata una sentenza che ormai ci si aspettava da tempo. L’amarezza nell’ambiente è molta perché dopo la delusione di quattro anni fa, quest’anno si sperava in un Pescara che quanto meno partecipasse alla Serie A restando in gioco fino alla fine. Di sicuro ora ci sarà l’occasione per vedere all’opera diversi giovani interessanti oltre al già lanciato Coulibaly.

Zeman e Oddo. Il cambio in panchina ha portato gli effetti sperati?

Come si dice spesso, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, però se Zeman fosse arrivato prima forse il Pescara avrebbe lottato per la salvezza fino alla fine, un po’ come sta facendo il Crotone. L’arrivo del boemo ha di sicuro migliorato la tenuta atletica, ma molti difetti di inizio stagione sono rimasti. E’ un vero peccato perché dal punto di vista tecnico, non credo che il Pescara fosse la peggiore squadra della Serie A.

Capitolo Serie B: da chi riparte il Pescara?

Da un allenatore che rappresenta una garanzia per la categoria. Se gli lasceranno carta bianca nella costruzione della squadra, i biancazzurri torneranno protagonisti già nel prossimo campionato. Da tempo la società si sta muovendo per costruire un organico adatto al gioco di Zeman, pescando talenti anche in Lega Pro. 

Come vedi la sfida del S.Elia? Che idea ti sei fatto del Cagliari di Rastelli?

Una squadra solida e ben organizzata. Credo che il Pescara non abbia molte chance di portare a casa punti dalla Sardegna. Complimenti al Cagliari per il campionato che sta facendo ed a Borriello per essere tornato ai livelli realizzativi di qualche anno fa al Genoa. Una punta concreta e affidabile, l'attaccante d'area di rigore che sarebbe servito al Pescara.