La carica di Marco Sau: "Resto, risultato minimo è risalire in serie A"

Una stagione da riscattare con la promozione diretta nel mirino. Marco Sau, nonostante diverse voci di mercato, rimarrà a Cagliari per riportare la sua squadra in Serie A. Decisione forte la sua, dimostrazione d'attaccamento alla maglia e voglia di rivalsa, due ricette estremamente importanti in vista di una stagione complicata sotto ogni punto di vista. Il Cagliari partirà con i favori del pronostico ma è risaputo, soprattutto in cadetteria, che rispettare le aspettative è tutt'altro che semplice. La presenza dell'attaccante di Tonara rappresenta, però, un ottimo punto di partenza e assieme al neo arrivato Federico Melchiorri potrà definire un tandem d'attacco potenzialmente devastante. C'è da mettere alle spalle incomprensioni e problemi fisici della scorsa stagione ma la carica del Pattolino suona come un ruggito "sono rimasto per riportare il Cagliari in serie A, il risultato minimo che possiamo ottenere è la promozione".

In carriera l'ex attaccante del Foggia ha affrontato la serie B, ora denominata LNPB, in due circostanze: la prima con la maglia dell' Albinoleffe non fu particolarmente  positiva, solo 18 partite e 0 gol, la seconda esperienza nell'annata 2010-2011 rappresentò per lui quella della definitiva consacrazione, ben 21 gol in 36 partite con la Juve Stabia, che gli permise di tornare nella stagone seguente nella tanto aspirata Sardegna. Ora l'asticella delle aspettative si è alzata e Marco Sau dovrà dimostrare, a suon di gol, che l'abito da leader della squadra non gli sta stretto.