Lazio-Cagliari, le pagelle: Cragno, errori e parate. Si salva Romagna

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sabato 22 dicembre 2018, 14:38Primo piano
di Federico Paparusso

Cragno 5,5 Due esibizioni ben diverse, nel primo e nel secondo tempo. Non esente da colpe nei primi due gol della Lazio, si riscatta in parte nella ripresa con 2-3 ottimi interventi che evitano un passivo ben peggiore.

Pisacane 5,5 Sbaglia sulla rete di Acerbi, facendosi anticipare facilmente dal difensore della Lazio. Migliora col passaggio alla difesa a tre, sbrogliando un paio di situazioni pericolose.
 

Klavan 5,5 Gli attaccanti della Lazio arrivano da tutte le parti e l'estone va spesso in difficoltà, un po' come tutta la retroguardia sarda. Si fa bruciare da Correa nell'occasione del primo gol e in fase di impostazione non è sempre preciso. (Dal 45esimo Pajac 5,5 Buona spinta sulla fascia, crea qualche problema alla difesa biancoceleste grazie alla sua velocità ma non basta)

Romagna 6  Il migliore della retroguardia sarda. Gioca con personalità, seppur con qualche errore (come in occasione del terzo gol laziale). Da segnalare almeno 3 interventi di spessore.
 

Padoin 5,5 Che Correa non è un bel cliente lo si capisce dopo qualche minuto. Le azioni principali della Lazio arrivano dalla sua fascia, creandogli non pochi problemi. Inspiegabile il mancato raddoppio in suo aiuto dei compagni quando Correa e Luis Alberto lo puntano. 
 

Faragò 6 Inizia da interno di centrocampo e fa fatica. Con l'evolversi della gara si allarga e diventa più pericoloso. Sue le due azioni più pericolose del Cagliari (assist a Ionita e tiro parato), fino al rigore di Joao Pedro.
 

Bradaric 5  Tanti, troppi errori in fase di impostazione per il centrocampista sardo. Malissimo nel primo tempo, quando perde palloni sanguinosi e non fa diga. Un po' meglio nella ripresa, ma non basta.
 

Ionita 5,5  Corre a vuoto, specialmente nel primo tempo, quando si divora una clamorosa (e unica) occasione davanti a Strakosha. Cresce, in parte, nella ripresa.

Barella 5,5 Non il miglior Barella della stagione. Il centrocampista azzurro prova a dare qualità alla manovra sarda, ma spesso e volentieri non è aiutato dai compagni. Cala alla distanza, fino alla sostituzione.  (Dal 73esimo Dessena 5,5 Perde un paio di palloni pericolosissimi. Ma è anche autore di una delle conclusioni (poche) pericolose dei suoi nell'arco dei 90 minuti).
 

Joao Pedro 6  Voto viziato dal gol allo scadere su calcio di rigore. Perché la partita del brasiliano non è certamente da ricordare. Tanti errori in fase di palleggio, non è quasi mai pericoloso.
 

Cerri 5,5  Si muove tanto, ma si vede pochissimo. Sostituire Pavoletti non è semplice e Cerri viene spesso chiuso nella morsa della difesa biancoceleste. Si vede solo allo scadere del primo tempo con una bella apertura che libera al tiro Faragò. (Dal 45esimo Farias 5,5 - Inizia con buona energia e volontà. Ma alla lunga si perde nella fisicità della difesa biancoceleste).