Lopez: "Per me è un orgoglio essere qui. Voglio una squadra agguerrita che rispetti la maglia". Giulini: "Ho fatto la scelta perfetta"

Lopez: "Per me è un orgoglio essere qui. Voglio una squadra agguerrita che rispetti la maglia". Giulini: "Ho fatto la scelta perfetta"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 18 ottobre 2017, 18:10Primo piano
di Serafino Ghisu
fonte Dal nostro inviato alla Sardegna Arena Federico Paparusso

E’ Diego Lopez il successore di Rastelli. Il tecnico uruguaiano, che ha diretto nel pomeriggio il suo primo allenamento con la squadra (clicca QUI per leggere il report), verrà presentato alle 18.30 nella sala stampa della Sardegna Arena.  “El Jefe” ha firmato un contratto che lo legherà al Cagliari fino a giugno 2019. TuttoCagliari.net garantirà la diretta testuale della conferenza a partire dalle 18.15.

Termina qui la conferenza stampa di (ri)presentazione di Diego Lopez, nuovo allenatore del Cagliari. Vi ringraziamo per averci seguito e vi rimandiamo ai prossimi appuntamenti. La Redazione di TuttoCagliari.net.

19.33 - Lopez: "Dobbiamo essere una squadra compatta per i tifosi allo stadio, che fanno tanti sacrifici per venire a vederci. Dobbiamo rispettare la maglia e dare tutto in ogni partita. Dobbiamo essere agguerriti ovunque, andare anche fuori casa a conquistare i tre punti, preparandoci bene in settimana. Questo è quello che voglio trasmettere alla squadra”.

19.30 - Giulini: "Malumore tra tifosi? Sono deluso quanto loro. Ho deciso per il meglio del Cagliari. Credo che la persona al mio fianco sia la soluzione migliore che ci sia. Abbiamo bisogno dei tifosi, ci saranno due scontri diretti in casa nelle prossime settimane e non dovremo sbagliare. Cosa mi aspetto da Lopez? La salvezza e mi auguro di fare un percorso con Lopez più lungo del precedente corso”.

19.28 - Lopez: "Come giocherà il Cagliari all’Olimpico? Credo che sia una domanda da fare il sabato - ride - La risposta ve la darò sabato".

19.25 - Giulini: "Dopo una prestazione non convincente abbiamo deciso di cambiare insieme ai due direttori. Mercato? Credo che dopo 8 giornate sia ancora prematuro fare valutazioni sui giocatori che sono arrivati e su quelli che sono andati via".

19.20 - Lopez: "Lo stadio? Ho sempre seguito altrove il Cagliari. Ho visto una crescita come squadra e società. Anche la gente di Palermo parlava della crescita del Cagliari. Queste sono cose belle. Credo che anche il Conti Day abbia dato l’input alla crescita dalla squadra".

19.16 - Riprende la parola Giulini: “Lo staff? Abbiamo assecondato Lopez che ha chiesto un suo collaboratore. Siamo contenti di chi è rimasto, l’importante è che Lopez sia contento dei collaboratori”.

19.15 - Parla Lopez: “Ho fatto esperienze e si migliora non solo sull’aspetto professionale ma anche su quello umano. Sono contento del percorso fatto fin qui da allenatore. Sono partito da questo club, allenando gli allievi. Sono passato poi in Primavera e successivamente in prima squadra prendendo una squadra in una situazione drammatica. Questa volta la situazione è complessa ma non tanto quanto gli anni scorsi. Abbiamo fatto una bella stagione due anni fa arrivando 11esimi, poi a Bologna è stata costruita una grande squadra facendo un ottimo campionato. Infine a Palermo non è andata come speravo. Cosa dico ai tifosi? In momenti come questi la squadra ha bisogno di sostegno ma deve essere la squadra con la grinta e cattiveria a farli tornare allo stadio. Voglio una squadra che lotta su ogni pallone, che non molli mai".

19.10 - Nuovamente il presidente Giulini: “Ripensamenti su Rastelli? Anche se fosse finita in parità contro il Genoa avrei cambiato ugualmente. Sono stati due anni belli da presidente, abbiamo vissuto momenti in cui eravamo io e lui contro tutti e li abbiamo superati sempre insieme. Ringrazio il mister e lo staff per due anni indimenticabili e spero che ora si apra una nuova pagina importante con mister Lopez. Dopo tre-quattro sconfitte ho pensato che la squadra non potesse migliorare. Nonostante ciò, rimane profonda stima per Rastelli”.

19.05 - Sempre il tecnico uruguaiano: "La squadra? Un conto è vederla in tv, un altro vederla in allenamento. Che ambiente ho trovato? La sensazione mia è che ho visto un grande allenamento, ma devo dire che tutto ciò va mantenuto. Durante i cambi in panchina ci sono dei cambiamenti molto importanti negli allenamenti. La squadra arriva da un momento negativo? Oggi ne ho parlato con i ragazzi, bisogna guardare quello che si è fatto e capire che bisogna dare tutto, anche qualcosa in più. Sono delle partite da vincere. Per me è un orgoglio essere qui e voglio trasmettere tutta la mia esperienza, anche le cose negative, perché servono da lezione per imparare".

19.02 - La parola passa a Diego Lopez: “Nessun timore, la prendo come una responsabilità, allo stesso tempo bella. Per me non è una squadra qualsiasi, ma importante da tutti i punti di vista. Domenica quando ho ricevuto la chiamata ho pensato subito di andare a Cagliari. Non nascondo che quando allenavo altre squadre ho sempre pensato al Cagliari. Non appena ho ricevuto la chiamata sono venuto di corsa qui".

19.00 - Inizia a parlare il presidente Tommaso Giulini: "Come si è svolta questa trattativa? Io sono andato fine a fine primo tempo domenica con l’idea di cambiare. Carlo Catte (ad) ha chiamato Diego Lopez, è venuto lunedì da me in ufficio, ci siamo rivisti per cena e oggi siamo qui. Gli altri nomi diversivi? Assolutamente no, è ovvio che in situazioni del genere è doveroso per la nostra società incontrare più colleghi per potersi rendere conto se la scelta che si ha in mente è quella giusta. Oggi riteniamo che la scelta è quella perfetta, insieme al ds. Crediamo in lui, conosce l'ambiente. Per noi conta l’allenatore, completo sotto tutti i punti di vista".

18.55 - Arriva Lopez, accompagnato dal presidente Giulini e dal responsabile della comunicazione Steri.

18.30 - Siamo in attesa che arrivi Diego Lopez, nuovo allenatore del Cagliari.