Maran: “Ripartiamo dal gol di Sau. Domani bisogna essere perfetti”

Maran: “Ripartiamo dal gol di Sau. Domani bisogna essere perfetti”TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 15 dicembre 2018, 13:50Primo piano
di Federico Paparusso

Domani il Cagliari ospita il Napoli alla Sardegna Arena, una gara dal sapore speciale per la tifoseria rossoblu. Come di consueto, il tecnico del Cagliari, Rolando Maran ha presentato il match con gli azzurri in conferenza dal Centro Sportivo di Assemini, partendo dalla situazione infermeria: "Sono indisponibili  Castro, Lykogiannis e Pavoletti. Più Srna e Ceppitelli, a cui ho detto qualcosa sugli episodi accaduti anche se non penso che abbiano esagerato. Ripartiamo dal gol di Sau e dall'entusiasmo scaturito da quel gol. Affrontiamo una squadra forte e dobbiamo fare una partita sopra le righe. Solo così potremo farcela, dovremo essere super perfetti.

L'attacco del Napoli? Hanno una capacità realizzativa enorme. Questo è uno stimolo ulteriore per noi, bisogna non aver paura. Ionita? Si è allenato con noi, staremo a vedere domani. Faragò? Ha dimostrato di giocare bene in entrambi i ruoli, è una garanzia per me. Il 4-4-2? Spesso abbiamo giocato così a gara in corso. Ultimamente abbiamo fatto vedere cose positive e negative. Ci sono cose da migliorare. Le rimonte? Potevamo passare in vantaggio spesse volte nelle ultime partite, ma non l'abbiamo fatto. È una casualità, abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio e dovremo essere bravi a farlo prima degli altri. Col Frosinone nel primo tempo dovevamo far meglio per esempio, poi ci siamo ripresi. Con la Roma ci abbiamo provato, ma di fronte avevamo di fronte una squadra di caratura maggiore.

L'attacco senza Pavoletti? Adesso stanno segnando tutti, ed è importante che tutti ritrovino la via del gol, è linfa vitale per loro, ma mi aspetto gol un pò da tutti, anche dai difensori. In settimana ho visto i ragazzi felici per aver ripreso la partita con la Roma e come ho detto a inizio conferenza bisogna ripartire da qui. Chi gioca davanti con Joao e Cerri? Non ho ancora deciso. Pajac? Parte alla pari con gli altri, ha ancora da migliorare ma si sta guadagnando le sue chance. Bradaric? Giudizi ingenerosi su di lui, con la Roma ha finito in crescendo. Non lo vedo in difficoltà come si dice".