Marroccu: "Ho sofferto tanto per la retrocessione, squadra costruita secondo le indicazioni di Zeman"

Marroccu: "Ho sofferto tanto per la retrocessione, squadra costruita secondo le indicazioni di Zeman"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 27 maggio 2015, 22:24Primo piano
di Serafino Ghisu

Francesco Marroccu, ormai ex direttore sportivo del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Radiolina ,nel corso  della trasmissione “Il Cagliari in diretta”, di diversi argomenti riguardanti il mondo rossoblù.

"E' stato un anno molto difficile, iniziato con grandissimo entusiasmo ma finito nel peggiore dei modi. Se non fosse stato il Cagliari avrei lasciato prima - ha affermato Marroccu - Le responsabilità della retrocessione? Sicuramente sono anche mie. Ho sofferto tanto. Mi sono dimesso perché così il Cagliari avrà il tempo necessario per potersi riorganizzare al meglio. Il mio errore è stato comportarmi quest'anno come mi ero comportato con Cellino. Giulini è una persona corretta, ma ancora inesperta. Capozucca? Gli faccio un in bocca al lupo e domenica guarderò il Cagliari".

Marroccu ha poi continuato a parlare del tecnico boemo e del mercato: “La scelta di Zeman è stata fatta ancora prima di comprare la società e io ho potuto incidere ben poco. La squadra è stata costruita seguendo le indicazioni di Zeman. Sono state fatte scelte sbagliate, come la scelta dei portieri.  In attacco  abbiamo puntato su Sau. A Gennaio stavamo per prendere Pavoletti ma lo staff tecnico non era d’accordo, dunque è saltato tutto. E’ un peccato, perché al Genoa sta facendo bene. Quando è arrivato Zeman ci ha dato una lista di giocatori che per caratteristiche e qualità non rientravano nei suoi piani. Nenè avrebbe segnato più di Longo. Zola? Forse non era l’allenatore adatto in quel momento”.

Domenica si chiuderà un ciclo, quello di Conti, Cossu e Pisano. Queste le parole di Marroccu a riguardo: “Pensare a Conti che chiude così la sua carriera mi fa male, so che sono momenti che ti segnano. Da settimane fatico anche a incrociare il suo sguardo, ha sofferto questa stagione come nessun altro”.