Mister Pulga si racconta: "Col Napoli gara molto sentita. Sau? Ha un grande futuro davanti a sé"

Mister Pulga si racconta: "Col Napoli gara molto sentita. Sau? Ha un grande futuro davanti a sé"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 23 novembre 2012, 17:53Primo piano
di Francesco Strazzera

A pochi giorni dall’attesissima gara tra Cagliari e Napoli, il tecnico rossoblù Ivo Pulga si confessa ai microfoni di Sport Mediaset.
Il quarantaduenne modenese, che divide la panchina con Diego Lopez, costituisce una delle novità tecniche della stagione: “In questi anni diverse società stanno sposando una politica di giovani allenatori cresciuti nel settore giovanile.  Auguro a tanti altri tecnici di avere la mia stessa possibilità”. Per Pulga si è trattato di un ritorno in Sardegna, avendo militato nelle file rossoblù a fine anni Ottanta, voluto dall’allora presidente Gigi Riva: “Mi vide nella rappresentativa di Serie C e mi portò a Cagliari: firmai il contratto davanti a lui”.
Dopo ventuno anni Cellino ha deciso di riportare in riva al Poetto l’ex mediano di mille battaglie, per affiancarlo a Diego Lopez: “Il presidente ha fatto quest’azzardo, e i risultati per il momento gli stanno dando ragione”. Da Pulga arrivano parole al miele per l’uruguagio: “Andiamo d’accordo al cento per cento. Lui si occupa principalmente della difesa perché ne sa molto più di me: e se in cinque delle nostre sette partite non abbiamo preso gol il merito è esclusivamente suo”. Per il tecnico emiliano sono però i giocatori il nucleo centrale di una squadra: “Loro vanno in campo: il merito è prima di tutto dei ragazzi”.
Le egregie prestazioni del Cagliari condite da risultati finalmente convincenti hanno riportato un certo entusiasmo nell’ambiente: “Penso che i tifosi sognino di vederci giocare un ottimo calcio. Noi dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile.

Adesso poi che abbiamo finalmente uno stadio nuovo, bellissimo e che sarà sempre pieno, il pubblico ci darà una grossa mano”.
A far sognare la tifoseria sta contribuendo un figlio della Sardegna, quel Marco Sau che, dopo tanto peregrinare tra Lega Pro e serie B, si è tolto il lusso di violare con una doppietta lo stadio di San Siro: “In allenamento lavora al cento per cento, ha grandi doti tecniche ma non si monta la testa. Sono sicuro – prosegue Pulga – che davanti a sé può avere una grande carriera”.
Lunedì, in un Is Arenas gremito, si presenterà un Napoli affamato di punti: “La gara è molto sentita per quanto successo anni fa (scontri in occasione dello spareggio salvezza tra Cagliari e  Piacenza disputatosi al San Paolo nel giugno ’97, ndr). Speriamo di riuscire a fare un’altra grande prestazione e raggiungere, anche con un po’ di fortuna, un risultato positivo regalando una grande gioia ai nostri tifosi che se la meritano”. Pulga individua la ricetta del successo: “Noi dobbiamo dare il massimo, uscire con la maglia piena di sudore. Poi si vedrà”.