Nainggolan, Ibarbo, Astori: quel caldo asse tra Roma e Cagliari

Nainggolan, Ibarbo, Astori: quel caldo asse tra Roma e CagliariTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 13 maggio 2015, 10:41Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Da Astori, a Ibarbo, passando per Nainggolan

Il Cagliari inizia seriamente a pensare al prossimo futuro nella serie cadetta a ben undici anni di distanza dalla sua ultima apparizione. Tommaso Giulini non vuole farsi cogliere impreprarato e già pensa a diverse variazioni dello staff tecnico, ma soprattutto sotto l'aspetto del mercato. Ed è proprio sotto l'aspetto economico che la retrocessione in serie B potrebbe sortire l'effetto meno doloroso: ci sono infatti in ballo i riscatti di Astori, Ibarbo e soprattutto Nainggolan tutti con il sodalizio del patron James Pallotta. Un asse che potrebbe portare nelle casse rossoblù cifre davvero importanti per ricostruire una squadra capace di riconquistare la massima serie nel giro di breve, possibilmente un solo anno. Dopo un'iniziale diffidenza nei confronti dell'attaccante colombiano, la Roma avrebbe deciso di riscattare Ibarbo, anche se gradirebbe uno sconto sui 12,5 milioni pattuiti lo scorso gennaio, mentre per Astori (su cui ballano circa 5,5 milioni) saranno decisive le ultime tre partite. La sensazione è che, al fine di accontentare entrambi i sodalizi, si possa chiudere il riscatto di entrambi per una cifra vicina ai dieci milioni con l'eventuale inserimento di interessanti giovani giallorossi (il trequartista Verre su tutti) che andrebbero a rinfrescare la rosa rossoblù.

Discorso ben più complesso, ma anche più vantaggioso, quello di Radja Nainggolan. Le ultime notizie di radio mercato parlano di un vero e proprio assalto da parte del Paris Saint Germain, il cui proprietario Nasser Al-Khelaifi, avrebbe pronta un'offerta vicina ai 40 milioni di euro, cifra che Roma e Cagliari si spartirebbero. Il sodalizio giallorosso non può accontentare le richieste di ingaggio del belga di 4 milioni di euro. La cessione, dunque, sarà inevitabile. Alla finestra Juventus, Manchester United e City.