Parma-Cagliari: le pagelle

Parma-Cagliari: le pagelleTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 14 dicembre 2014, 17:02Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
In un unica parola: paura

Arena dei gladiatori? Più che altro è sembrata una tragedia greca. Pessimo spettacolo offerto dalle due squadre in campo al Tardini. Errori clamorosi nei passaggi, in impostazione e posizioni. Chi si aspettava una partita con spettacolo e voglia di vincere da parte delle due compagini è rimasto tremendamente deluso e specialmente il Cagliari, dal quale ci si aspettava una decisa sterzata nel gioco e nelle idee, dovrà seriamente lavorare sodo specie in vista del mercato di gennaio. La rosa appare composta da alcuni elementi come Farias, Joao Pedro ed il giovane Caio Rangel che non riescono a reggere il ritmo della serie A.

Cragno 6 - Uscita reattiva su Palladino nella ripresa. Per il resto assolutamente nulla da segnalare.

Balzano 6 - Pronti, via e De Ceglie gli sfugge via sfiorando il goal con un sinistro al volo. Meglio la ripresa dove può godere della freschezza di Caio Rangel e della vivacità di Dessena.

Ceppitelli 6,5 - Il ragazzo continua a migliorare. Cassano e Palladino sbagliano parecchio e di rado vedono Cragno.

Rossettini 6 – Idem come il compagno di reparto.

Avelar 5,5 – Molto impreciso, ma buona guardia su Rispoli che ha una grande occasione sventata proprio dal brasiliano. Crisètig 5,5 – Primo tempo abulico. Il centrodestra non gli si addice appieno, ma tenta di fare il suo. Zeman decide di sostituirlo quando nota le sue difficoltà nel duello con il tonico neo entrato Acquah (Dal 62’ Dessena 6 – Dona vivacità al centrodestra in sofferenza dopo l’ingresso di Acquah e dando respiro a Balzano).

Conti 5,5 – Pressato da Palladino e Galloppa, cerca di tenere le redini della squadra. Solito giallo e qualche imprecisione in un pomeriggio da dimenticare in fretta per tutti.

Ekdal 6,5 - Si conferma tra i migliori per condizione fisica e mentale. Quando prende palla è difficile levargliela. Il giovane Mauri non riesce a tenergli testa.

Farias 4,5 - Pessimo. Importanti circostanze, specie nel primo tempo, partono dalla sua zona di competenza, ma sbaglia, ed in maniera davvero banale, praticamente tutti i fraseggi. Lascia a desiderare persino nei fondamentali (Dal 68’ Joao Pedro sv – Mezz’ala o attaccante esterno il risultato è sempre lo stesso. Ha un’occasione, ma preferisce l’inopportuna finezza di tacco alla conclusione di piatto).

Longo 5,5 – Si batte, prende un’ammonizione per eccessiva foga. Decisamente poche le occasioni per poter far male, ma del resto i compagni non lo supportano a dovere e spesso e volentieri deve andare lui stesso a recuperare qualche pallone giocabile (Dal 68’ Caio Rangel sv – Venti minuti anonimi).

Cossu 5,5 - Il feeling con Farias non è dei migliori. Tanto lavoro e dai suoi piedi nasce pure l’azione più pericolosa sbagliata, manco a dirlo, da Farias. Nella parte finale viene pure schierato nuovamente come centravanti. Si becca un’ammonizione in maniera davvero puerile.

All.Zeman 5 – Spettacolo pessimo da parte delle due squadre. L’inserimento di Longo avrebbe potuto sortire buoni effetti, ma il centravanti non è stato supportato adeguatamente. I cambi da lui effettuati hanno dato ulteriore prova che urgono rinforzi dal mercato di gennaio.

Parma: Mirante 6; Costa 6; Lucarelli 5,5; Santacroce 6 (Dal 64’ Paletta sv); Rispoli 5,5; Mauri 5,5; Lodi 5,5 (Dal 55’ Jorquera sv); Galloppa 5,5 (Dal 46’ Acquah 6); De Ceglie 6; Cassano 5; Palladino 5. All.Donadoni 5,5.

Arbitro Valeri: 6,5