Pescara-Cagliari: le pagelle

Massimo Oddo aveva pronosticato la vittoria pescarese sicura. E così è stato, il Pescara è la prima squadra ad aver battuto il Cagliari 2015/2016. Rossoblù che mantengono la vetta della classifica, ma in coabitazione con Crotone e Cesena, prossimo avversario al Sant'Elia. Partita condizionata indubbiamente dall'espulsione di Di Gennaro dopo trentasette minuti di gioco. Prima di allora si è assistito ad un inizio veemente del Pescara, e Cagliari che attendeva il momento giusto per ripartire. Male Joao Pedro come trequartista, il che ha costretto il povero Cerri ad arretrare il suo raggio d'azione e giocare troppo distante da Melchiorri. Nella ripresa il Cagliari ha provato ad abbozzare una reazione, ma è stato colpito quasi a freddo da Lapadula, bravo di destro a fulminare Storari. Lo stesso portiere rossoblù ha poi evitato un passivo ben maggiore. La scossa ha provato a darla pure Farias, il cui ingresso ha aumentato il tasso tecnico presente in campo. Domenica prossima arriva, come già detto, il Cesena di Drago che, con la vittoria sul Livorno, ha agganciato in testa proprio i rossoblù. 

Storari 7 Ottimo il suo intervento su Cocco dopo pochi minuti. Tiene a galla la squadra nella ripresa con almeno due interventi prodigiosi su Torreira e Caprari

Balzano 5,5 Spinge parecchio, ma spesso è impreciso nei suggerimenti. Cala tantissimo nel finale anche perchè sfiancato da Caprari

Krajnc 5,5 Lapadula è un pessimo cliente, non a caso l'attaccante riesce pure a trovare il varco giusto per segnare il goal decisivo. Dimostra comunque buona personalità nel gestire le situazioni pericolose

Capuano 5,5 Concede una sola occasione al temibile Cocco e nulla più. La pressione aumenta quando la squadra rimane in inferiorità e deve moltiplicare egli sforzi, ma manca clamorosamente l'anticipo sul pallone decisivo che darà il goal agli avversari

Pisacane 5,5 Discreto in fase difensiva, ma anche decisamente impreciso nelle rare volte in cui si propone al cross. 

Dessena 6 Sempre l'ultimo baluardo. Anche quando Rastelli lo piazza in regia dopo l'espulsione di Di Gennaro lui non si scompone. Finisce stremato.

Di Gennaro 4 E' vero, il fallo su Verre non c'era, la sua reazione è stata probabilmente eccessiva. Non si è probabilmente ricordato che in Italia il solo Totti ha l'autorità di poter insultare l'arbitro faccia a faccia.

Deiola 5 Gira spesso a vuoto, chiuso dalla cerniera del centrocampo avversario. (Dal 55' Fossati 6 Con lui lla palla riprende a girare. Prezioso nel far salire la squadra e nel recupero dei palloni)

Joao Pedro 5 Fa il bello ed il cattivo tempo. Come trequartista conferma di non essere adeguato, leggermente meglio nella ripresa dove viene riportato a centrocampo. Dovrebbe evitare leziosismi inutili, specie nelle fasi cruciali di gioco

Melchiorri 5,5 Non ha mai giocato con Cerri e si vede. Corre e sovente riesce pure a costruirsi delle situazioni interessanti, ma altrettanto sovente manca di coralità. (Dal 77' Sau sv Non sta bene e si vede. Rastelli lo tenta come ultima carta, ma può fare ben poco in quanto il Pescara è già chiuso in difesa)

Cerri 6 Si batte tantissimo. Da ammirare lo  spirito di abnegazione. Poche le occasioni per arrivare al goal, ma anche tanti falli presi. (Dal 62' Farias 5,5 Entra lui e qualcosa succede sempre. Riesce quasi da solo a mettere in crisi la difesa pescarese, ma i compagni non lo seguono a dovere)

All.Rastelli 5. Aveva promesso un Cagliari che avrebbe dovuto prendere subito in mano il gioco, ma così non è stato. Di sicuro l'espulsione di Di Gennaro ha stravolto i suoi piani, idem la penuria di attaccanti, ma il Cagliari di oggi sembrava comunque in giornata poco favorevole.

Pescara: Fiorillo 6; Zampano 6,5, Fornasier 6, Zuparic 6, Crescenzi 6; Torreira 6,5 (dal 73' Selasi sv), Mandragora 6,5, Verre 6,5; Valoti 6 (dal 55 Caprari 6); Cocco 6 (dal 64' Campagnharo 6), Lapadula 7. All.Oddo 6,5

Arbitro Maresca 4,5