Rastelli: "Col Crotone partita tosta. Joao Pedro? Botta tremenda, è un giocatore insostituibile"

Rastelli: "Col Crotone partita tosta. Joao Pedro? Botta tremenda, è un giocatore insostituibile"
sabato 1 ottobre 2016, 18:00Primo piano
di Pietro Piga
fonte Pietro Piga (TuttoCagliari.net)
Dal nostro inviato Pietro Piga

Sfida nuova, avversari vecchi. Domani pomeriggio, alle 15, il Cagliari ospiterà il Crotone, rivale nella corsa alla serie A nella passata stagione. In palio, questa volta, punti salvezza.

Come di consueto, Massimo Rastelli si è presentato nella sala stampa del Centro Sportivo di Assemini per presentare la sfida contro la formazione calabrese.

Queste le sue dichiarazioni: "Joao Pedro? In un semplice scontro di gioco durante l'esercitazione di palle inattive, è caduto male. Per noi è una botta tremenda, è un giocatore insostituibile. La sfida col Crotone? È una partita molto difficile contro una squadra di valore, che si gioca tanto. Sono stati bersagliati, saranno carichi e determinati, proveranno certamente a fare risultato. Noi non dobbiamo guardare la classifica e bisogna dimenticare la sfida con la Sampdoria. Domani ci giochiamo una fetta di salvezza. Di Gennaro trequartista? Lui nasce in quella posizione, ma negli ultimi tre anni ha giocato in mezzo al campo. Alternative? Barella ha giocato bene quando chiamato in causa, ci sono diverse alternative. Tanti infortuni? In venticinque anni di carriera non mi era mai capitato. Prima Dessena, poi Melchiorri e Storari, ora anche Joao Pedro. Siamo contati, ieri si è fermato pure Capuano. Durante la pausa per le nazionali proveremo a recuperare Farias, ma faremo tutto piano piano, andremo con i piedi di piombo. Abbattuto un guerriero, ne avremo un altro domani. Chiudere con una vittoria prima di una sosta e salendo così a quota 10 punti, per una neopromossa è tanta roba. Il Crotone ha mantenuto lo stesso schema della passata stagione, ma sono scesi in campo anche col 3-5-2. Hanno la stessa identità dell'anno scorso e hanno aggiungento qualche elemento di qualità. Loro, secondo me, pagano quello di non giocare davanti al proprio pubblico. Avrebbero potuto avere i nostri stessi punti".