Scontro salvezza al Tardini, vietato sbagliare

Scontro salvezza al Tardini, vietato sbagliareTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 22 settembre 2018, 12:01Primo piano
di Matteo Cardia
Il Cagliari apre gli anticipi del sabato a Parma, in una gara sulla carta equilibrata

Il Cagliari apre gli anticipi del sabato a Parma, in una gara sulla carta equilibrata: gli ultimi risultati, hanno infatti mostrato due gruppi in forma, nonostante i rossoblu siano avanti di un punto nell’attuale classifica. Tutto da decidere in un match che mette di fronte numerosi ex – Deiola, Bruno Alves, Gobbi da una parte e Dessena e Cigarini dall’altra – e fa incontrare per la prima volta da avversari Maran e Inglese.

L’ultimo scontro giocato al Tardini, risalente alla stagione 2014-2015, terminò a reti inviolate. Sulle panchine sedevano allora Donadoni e Zeman, in una annata che terminò per entrambe società con la retrocessione: i rossoblu ripartirono dalla B per tornare subito nella massima serie, il fallimento della società costrinse invece il Parma a ripartire dai dilettanti.
La formazione di D’Aversa, al suo primo incarico in Serie A, ha dimostrato nuovamente come il massimo campionato italiano possa essere insidioso per tutte, grandi comprese, vincendo in trasferta a San Siro contro l’Inter. Tre punti che hanno dato consapevolezza al gruppo e ribadito come il gioco parmense si focalizzi su alcune individualità tra tutte, quelle offensive di Gervinho e Inglese e quella difensiva dell’ex Bruno Alves.  Tuttavia, il Cagliari potrebbe avvantaggiarsi delle azioni sulle fasce, punto debole della difesa avversaria, così come sul gioco in profondità sfruttando Pavoletti e il suo gioco aereo.
 In conferenza stampa D’Aversa ha voluto sottolineare come la squadra debba tenere un atteggiamento positivo ma non sottovalutare l’avversario, di cui ha sottolineato le qualità di gioco e individuali. Il Parma sarà privo degli indisponibili Biabiany, Grassi, Dezi, Munari e Scozzarella; saranno invece a disposizione sia Gobbi che il mediano Stulac, così come Ciciretti. I probabili undici (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Di Marco; Stulac, Rigoni, Barillà; Di Gaudio, Inglese, Gervinho.
Il pareggio con il Milan ha confermato le buone impressioni delle partite precedenti, dando nuova spinta alla squadra rossoblu. Il lavoro di Maran è ormai visibile in tutti gli aspetti del gioco, in entrambe le fasi: i giocatori sembrano ormai aver recepito i diktat del tecnico trentino e, dopo essere partiti con lo schiaffo di Empoli, sono stati tre i risultati utili incasellati consecutivamente. La sfida con il Parma rappresenta una di quelle tappe fondamentali nel percorso verso la salvezza che si presenta, nonostante alcuni segnali positivi, ancora lungo e tortuoso. Lo sa bene l’allenatore isolano, che ha chiesto un'altra gara di sacrificio e di idee, due concetti che devono dare spessore alla prestazione. Sarà importante il lavoro di reparto su Inglese, essendo consapevoli – ha affermato il tecnico durante la conferenza della vigilia – di come sia una partita da non sbagliare.
 Il Cagliari si presenta privo di Ceppitelli e Rafael ma con Castro a disposizione, nonostante l’attacco influenzale accusato in settimana. Ancora qualche dubbio in attacco, con il solito duello tra Sau e Farias per la maglia da titolare, e a centrocampo, dove Ionita potrebbe insidiare il posto del Pata. Sembra scontata la conferma del pacchetto difensivo, con il solo Padoin che potrebbe rifiatare per lasciare spazio a Lykogiannis. Confermato invece Joao Pedro a supporto delle punte. La squadra sarà schierata con il solito 4-3-1-2 che, come si è visto anche nell’ultimo incontro, in fase di non possesso palla si trasforma in un ordinato 4-4-2. La probabile formazione: Cragno; Srna, Romagna, Klavan, Padoin; Barella, Bradaric, Castro; Joao Pedro dietro Pavoletti e Farias.
A dirigere l’incontro il signor Calvarese, coadiuvato dagli assistenti Bottegoni e Mastronado. Al VAR la coppia Nasca-Tolfo.