Silvestrone: Vogliamo un grande Cagliari

Sono passati pochi giorni dalla presentazione del progetto di fattibilità del nuovo stadio e già infuriano le polemiche.

Il consigliere comunale di minoranza Farris (F.I.) si è scagliato a più riprese contro l'Amministrazione Comunale. Motivi del contendere sarebbero la natura del gruppo di investitori americani, ancora anonimi ma, sempre secondo Farris, prestanome di Cellino, nonché la non precisata qualificazione professionale di D'Arace, coordinatore del pool di professionisti che ha elaborato il progetto presentato presso gli uffici di via Roma.

Per quanto riguarda il primo aspetto, Silvestrone ha chiarito come l'identità del misterioso gruppo di investitori verrà rivelata nelle prossime settimane.

Quanto alla posizione di D'Arace è lui stesso che, attraverso la testata SardegnaSport, ha fatto pervenire a stretto giro di posta una risposta al Consigliere di opposizione: "Come ho precisato non sono ingegnere e dalla mia bocca non è mai uscita questa parola, ma questo non credo sia un problema, anche perché per coordinare un gruppo non bisogna essere laureati al MIT; ho precisato di coordinare un gruppo di professionisti e, per quello che mi compete, ho presentato uno studio di fattibilità. Per l'appunto una fattibilità dell'opera che dovrà essere esaminata dai tecnici comunali come ha precisato anche il Sindaco, quindi credo che le polemiche siano alquanto inutili e non facciano altro che scoraggiare chiunque. Non sono interessato a problemi politici o polemiche sterili".

Ben più interessanti le nuove dichiarazioni raccolte da Silvestrone: “Il Cagliari è una squadra che offre un grande ritorno di immagine, e per gli americani è importante possedere una club che stia nel calcio che conta. Per fare questo intendiamo coinvolgere i campioni del passato, coloro i quali hanno fatto la storia del club rossoblù. Vogliamo un grande Cagliari, ambizioso e con giocatori importanti, capace di lottare per le prime posizioni”.

La speranza è che, dopo tutte queste parole, arrivi il momento dei fatti. I tifosi rossoblù, dopo tante sofferenze, lo meritano.