V.Entella-Cagliari: le pagelle

V.Entella-Cagliari: le pagelle TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
martedì 22 settembre 2015, 23:05Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Prima affermazione in trasferta dei rossoblu

Il Cagliari risponde al Livorno con un perentorio 1-3 ai danni di una davvero modesta Virtus Entella. Eppure non tutto è filato liscio. Dopo appena quaranta secondi, infatti, i liguri hanno trovato il vantaggio con un terrificante sinistro di Costa Ferreira al culmine di un'azione rocambolesca in area rossoblu. Rastelli ha da subito predicato calma ed i sui ragazzi hanno pian piano preso le redini sfruttando le amnesie e la pochezza del reparto arretrato avversario. Dapprima un goal regolare annullato a Joao Pedro e poi il penalty di Giannetti ha riequilibrato il risultato. Nella ripresa entra Farias e la musica cambia drasticamente con la fantasia del brasiliano che ha annichilito la già confusa difesa di Aglietti. Il secondo penalty per fallo su Cerri è apparso piuttosto generoso, ma Farias non si è fatto in tenere da ciò ed ha portato in vantaggio il Cagliari e lo stesso brasiliano ha poi chiuso (e finalmente ) la gara dopo una bella azione in contropiede. Fine gara ad alta tensione con i giocatori liguri che hanno duramente contestato l'operato non impeccabile dell direttore di gara. Buone le prestazioni di Cerri, Fossati, Giannetti e Krajnc. Da rivedere Munari. 

Storari 6,5.  Incolpevole sul goal di Ferreira. Per il resto normale amministrazione ed un solo intervento nel finale su Petkovic

Pisacane 6. Bello il duello con Fazzi. Spinge di rado, ma la sua marcatura sul diretto avversario è costante ed efficace. La sua pressione è limitata dalle lacune di Munari 

Krajnc 6,5. Smaltita la sbornia iniziale per il goal di Ferreira si prende sulle spalle il reparto con una prestazione importante. Preciso e puntuale negli interventi, autoritario quando si tratta di uscire palla al piede

Capuano 6,5. Idem come il compagno di reparto. Petkovic vede pochissimi palloni e si va valere anche quando si tratta di andare in velocità 

Murru 6. Partita senza infamia e senza lode. Nella prima frazione spinge parecchio,  ma i suoi suggerimenti risultano inefficaci, sensibilmente meglio la ripresa

Dessena 6,5. Solito moto perpetuo, stavolta sul centrosinistra. Anche dopo una brutta botta alla testa non abbandona il campo

Fossati 6,5. Inizio in sordina per il ragazzo scuola Milan. Cresce con il passare dei minuti e,nonostante la pressione di Ferreira, riesce a gestire in maniera encomiabile i palloni che gravitano nella sua zona

Munari 5. Sembra essere ancora in ritardo di condizionè.  Lento e a tratti pure impacciato, non ha colto l'occasione così come aveva chiesto Rastelli. Prova a farsi vedere in fase di costruzione con risultati alterni (dal 52' Farias 7,5. Entra lui e parte la samba. Rigore impeccabile, giocate di classe e chiusura della gara con un gran destro sotto la traversa)

Joao Pedro 6. Luci ed ombre per il brasiliano. Segna un  goal regolare e cerca più volte la via del goal, specie dalla distanza (dall'89' Deiola sv)

Giannetti 6,5. Partita molto generosa dell'attaccante. Continua spina nel fianco della difesa avversaria, la sua prestazione viene premiata con il goal, realizzato su penalty con grande freddezza 

Cerri 6,5. Rastelli gli chiede di giocare di sponda e lui risponde presente. In diverse occasioni impegna Iacobucci e serve a Joao Pedro l'assist per il goal annullato.  Si distingue anche per la qualità delle sue giocate (dal 78 ' Melchiorri 6. Partecipa attivamente al concitato finale con giocate di qualità e sfiorando anche il terzo goal)

All.Rastelli 7. Finalmente i suoi ragazzi hanno forse capito che la gara va chiusa. Non si scompone dopo l'immediato vantaggio avversario e predica da subito pazienza e serenità. Con coraggio rinuncia al trio Sau Farias Melchiorri, ma Giannetti e Cerri hanno fatto davvero bene. 

Arbitro Candussio 5

Virtus Entella: nei liguri da sottolineare la discreta prestazione del giovane Zanon e di Ferreira. Per il resto davvero poco, specie in difesa. Aglietti dovrà lavorare parecchio per evitare la bagarre per non scendere nuovamente in Lega Pro