Verso Cagliari-Napoli, il doppio ex Cornacchia: "Cagliari, che ricordi! Domenica partita interessante"

Verso Cagliari-Napoli, il doppio ex Cornacchia: "Cagliari, che ricordi! Domenica partita interessante"
mercoledì 7 dicembre 2016, 07:00Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Breve intervista con l'ex difensore rossoblu

È il 3 febbraio del 1991. In un Sant'Elia ridotto ad una sorta di pantano per la forte pioggia caduta sul capoluogo si affrontano i rossoblu di Claudio Ranieri ed il Napoli campione d'Italia. Al 30' Gianfranco Matteoli batte un calcio di punizione dal vertice sinistro ed un certo Carlo Cornacchia si infila tra le maglie della difesa partenopea ed in volo d'angelo infila il goal del vantaggio. Dopo aver segnato a dicembre alla Juventus il goal che diede inizio alla rinascita rossoblu l'aitante stopper si ripete proprio con la squadra in cui militera' circa due anni dopo. Carlo Cornacchia oggi si trova negli States dove svolge l'attività di allenatore e lo abbiamo contattato per parlare proprio della sfida di domenica tra Cagliari e Napoli, le sue ex squadre.

Come procede la carriera di allenatore?

"Va molto bene anche se Lavorare con i giovani qui in USA e' molto impegnativo. Le basi culturali che caratterizzano l'identita' calcistica di una nazione sono solo in embrione. E' relativamente piu' facile lavorare con i professionisti, anche se il loro livello non è sufficientemente competitivo a livello internazionale".

Che ricordo hai del Cagliari e di Cagliari?

"Ho ricordi meravigliosi di Casteddu, ma non solo! La gente, il loro calore, il loro supporto incondizionato non ha paragone! La millenaria, straordinaria e ricchissima cultura sarda, che solo chi la vive puo' capire quanto ti invada e ti modelli! I miei anni a Cagliari li custodisco caramente perche' in quegli anni sono diventato 'giocatore'. Ho scritto un libro sul calcio che si intitola 'Coaching soccer is easy...Or so you thought!' (Si puo trovare su Amazon) Parla di calcio, ma molto di piu' di passione, amore, determinazione il cui vero significato l'ho scoperto proprio a Cagliari. Nel mio libro racconto tante storie inedite proprio del mio periodo a Cagliari sotto la guida di quel fantastico allenatore che è Claudio Ranieri".

Segui ancora il Cagliari? Come lo vedi quest'anno al ritorno in serie A?

"Seguo il Cagliari. Ultimamente e' stato criticato per le scarse prestazioni e la corrente posizione in classifica. Bisogna avere pazienta e dare completo supporto a Rastelli, alla squadra e al club. Gli amici veri, del resto, si vedono nel momento del bisogno".

Domenica ci sarà Cagliari-Napoli, una partita che evoca tanti ricordi in te. Che partita sarà?

"Una partita sicuramente interessante. Con la maglia rossoblu segnai un bel goal proprio contro il Napoli. Giocammo una partita bellissima. Dopo il nostro vantaggio, i giocatori del Napoli avevano facce impaurite ed avevano perso la loro sicurezza. L'atteggiamento mentale alla gara fa sempre la differenza. Stai sereno, credi in te stesso e nei tuoi compagni e tutto andra' bene. Lo insegna il Leicester di Claudio Ranieri dello scorso anno".

Un saluto ai tifosi del Cagliari.

"Un carissimo saluto ai sostenitori del Cagliari. Sento ancora il calore del vostro sostegno e l'apprezzamento per i nostri sforzi di rappresentare con onore non solo il club, ma la citta di Cagliari e l'intera splendida terra sarda. Vi abbraccio  tutti caramente e sempre FORZA CASTEDDU!"