Zeman in conferenza: "Dobbiamo essere concentrati"

Zeman in conferenza: "Dobbiamo essere concentrati"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 17 dicembre 2014, 12:19Primo piano
di Marco Deiana

Zdenek Zeman si è presentato per la conferenza stampa pre-gara in vista del match contro la Juventus, gara in programma giovedì 18 dicembre, ecco le sue parole: "Parma? Un buon punto fuori casa anche se la prestazione potrebbe essere migliore, dovevamo avere più coraggio e convinzione, soprattutto nel secondo tempo dove fisicamente stavamo meglio noi. Abbiamo iniziato timorosi. Contro la Juventus dobbiamo giocare il nostro calcio. Ibarbo? Sta meglio, torna a disposizione ma devo valutarlo, perché questa settimana si è allenato a parte. Oggi ha comunque fatto la rifinitura. La prestazione di Caio Rangel? Per me è ragazzo di grande talento e di grandi qualità, deve crescere come impegno e come partecipazione al gioco della squadra". Si parla del prossimo avversario: "Contro la Juventus arrivano da sole le motivazioni. Per mettere in difficoltà la Juventus bisogna essere concentrati, giocare palla su palla e massima attenzione in fase difensiva. Chi toglierebbe alla Juventus? Tutti. Sono tutti bravi.

Contro la Juventus bisogna avere grande applicazione, sperando che non si giochi ad una porta come hanno fatto quasi con tutti. Partita particolare viste le diverse polemiche con i bianconeri? È sempre un piacere giocarci contro. Il punto di forza della Juventus? La squadra, il collettivo". Zeman prosegue in conferenza stampa: "La squadra ha bisogno di ritrovare convinzione nelle proprie capacità, non è problema di uomini o di tattica. Possiamo giocarcela con tante altre squadre, è normale che i risultati negativi, soprattutto in casa, ci pesano. Psicologo nello staff? No, non ci ho mai pensato e non penso sia necessario. Differenze tra Juve di Conte e Allegri? Nel ritmo del gioco e in qualche posizione. Perché non sono andato alla riunione con Conte e gli altri allenatori? Non posso lasciare la squadra da sola due giorni prima della partita, avevo già avvisato. Altrimenti ci sarei andato volentieri".