Gazzetta dello Sport - Ficcadenti ai saluti, Cellino vorrebbe risparmiare

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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 1 ottobre 2012, 16:53Rassegna stampa
di Fabio Frongia
fonte da Gazzetta dello Sport

Si salvi chi può, in questo Cagliari quasi allo sbando mandato al tappeto da un ottimo Pescara (complimenti a Stroppa), con il triste Ficcadenti ormai fuori dalla porta (manca solo l'ufficialità dell'esonero da parte di Cellino): mai amato dalla piazza rossoblù e con uno scarso ascendente — per usare un eufemismo — all'interno dello spogliatoio. Per lui, pesantemente contestato prima e dopo la gara, l'addio è solo questione di ore.

Allenatore cercasi. Molti i nomi del possibile successore: Delio Rossi e Luigi Delneri in pole, seguiti da Iachini, Cavasin, Beretta o anche Bergodi. Una situazione complicata: peggior inizio, nella sua nuova casa di Is Arenas con un'avanguardia del proprio tifo sugli spalti, Cellino non se lo sarebbe potuto immaginare.

Il destino di Massimo Ficcadenti è appeso a un filo. In queste situazioni, Cellino non perdona. Solo con Allegri resistette dopo 5 sconfitte consecutive. Ma qui la situazione è diversa: Ficcadenti non piace alla vecchia guardia della squadra. E, inoltre, ha contro gli Sconvolts, che ieri sono rimasti fuori da Is Arenas a contestare il tecnico ("Ficcadenti non ti vogliamo", l'epiteto più gentile).

Che ieri non se l'è sentita di parlare. Lui, giocatori e presidente sono rimasti a lungo negli spogliatoi. Quando il patron è uscito si è rivolto a Dessena: "State calmi". Poi ha ascoltato i mugugni dei tifosi: "Mandalo via". E in coro: "Ficcadenti, ma quando te ne vai...". Nomi di sostituti ne circolano parecchi: quello di Delio Rossi (che secondo i ben informati ha già preso casa) è il più gettonato, ma è seguito pure Delneri. Costano cari.

Più defilati Beretta, Cavasin e Iachini. Diego Lopez, l'unico uruguaiano rimasto fedele al club e premiato con la panchina della Primavera, è legatissimo ai senatori. Ma Cellino non vorrebbe bruciarlo. Anche se al presidente un giovane non dispiacerebbe: si parla più di Atzori, Bergodi e Costacurta che di Reja. I costi sarebbero minori, considerando che già c'è Ballardini a libro paga. In queste momenti tanti si propongono. C'è chi dice di aver visto un altro ex, Arrigoni, allo stadio. E' la notte che porta consiglio all'unico che decide: Cellino, che potrebbe ottenere la ripetizione della partita con la Roma, ma non eviterebbe la penalizzazione in classifica del Cagliari.