UN MIRTO CON... IVO PULGA

UN MIRTO CON... IVO PULGATUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 11 dicembre 2023, 00:02Un mirto con...
di Matteo Bordiga

Cagliari serba di lui un ottimo ricordo, sia nelle vesti di calciatore che in quelle di allenatore.

Ivo Pulga con le scarpette chiodate ai piedi era un centrocampista tuttofare di quelli indispensabili nell’economia del gioco di una squadra di calcio. Garantiva quantità, corsa, interdizione e anche una discreta qualità in fase di appoggio e di inserimento. Da allenatore, si ricorda in particolare il brillante undicesimo posto portato a casa sulla panchina rossoblù nella stagione 2012-2013.

Ivo, che gara sarà quella di lunedì sera tra Cagliari e Sassuolo all’Unipol Domus?

“Certamente una partita determinante per l’undici di Ranieri. Soprattutto perché se il Cagliari dovesse vincere risucchierebbe il Sassuolo nella lotta per non retrocedere. Ovviamente sarà importante per i rossoblù non perdere, ma viste le assenze pesanti in casa neroverde l’opportunità di cogliere i tre punti è ghiotta.”

Dove si potrebbe decidere tatticamente la sfida, al netto delle assenze di Boloca e Berardi tra gli emiliani?

“Credo nell’intensità e nell’aggressività che il Cagliari dovrà mettere in campo fin dal primo minuto. E specialmente nella compattezza di squadra, che si rivelerà un’arma fondamentale. Il Sassuolo è una formazione che può sfoderare delle grandissime prestazioni e, la domenica dopo, perdere contro qualsiasi avversario. Se il Cagliari, come detto, rimarrà compatto e non concederà ripartenze agli ospiti, potrà portare a casa i tre punti.”

Che riflessioni si trascina dietro l’ultimo match dei rossoblù, perso a Roma contro la Lazio in dieci contro undici?

“All’Olimpico il Cagliari ha fatto una buonissima partita. L’ha tenuta viva fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica, e a momenti sul colpo di testa di Pavoletti veniva premiato. Diciamo che ha giocato proprio quel tipo di gara che dovrà disputare col Sassuolo: è rimasto sempre corto, agendo in ripartenza. In più lunedì non dovrà assolutamente concedere il palleggio agli uomini di Dionisi, che sono molto abili con la sfera tra i piedi.

Ad ogni modo a me resta la sensazione che i rossoblù, dopo la miracolosa rimonta col Frosinone, si siano come ritrovati. Non a caso ultimamente, a prescindere dal risultato, hanno sempre offerto delle buone prestazioni.”

Ivo, non vuole essere una critica alla strategia di Ranieri, ma è più che altro un dubbio: a suo parere l’assedio alla porta laziale per trovare l’1-1 non poteva essere lanciato almeno dieci minuti prima? Nei cinque minuti finali, infatti, la squadra sarda ha messo alle corde i biancocelesti, costruendo due clamorose occasioni con Pavoletti e Oristanio…

“Quando manca poco alla fine solitamente la squadra che sta vincendo si rintana nella propria metà campo per difendere il vantaggio. Il mister forse avrebbe potuto inserire Pavoletti e giocarsi il tutto per tutto anche cinque minuti prima, ma in fin dei conti, tirate le somme, credo abbia fatto quel che c’era da fare al momento giusto.”