Adani: "Spero qualcuno chieda a Ranieri perché ha fatto giocare solo 2' Dybala"

Adani: "Spero qualcuno chieda a Ranieri perché ha fatto giocare solo 2' Dybala"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 26 novembre 2024, 21:30Altre notizie
di Vittorio Arba

Daniele Adani, ex calciatore e attuale commentatore, ha analizzato Napoli-Roma ai microfoni di Viva El Fùtbol, soffermandosi sulle scelte tattiche di Claudio Ranieri e sulle difficoltà della squadra giallorossa:

"Ranieri sta cercando di lavorare sulla testa dei giocatori. La Roma parte con un 4-4-1-1, con Pisilli falso esterno per seguire Di Lorenzo. Angelino e Pisilli dovevano contenere Di Lorenzo e Politano, mentre dall'altro lato Kvaratskhelia spesso chiudeva sul secondo palo. Tuttavia, Di Lorenzo non si è mai fatto marcare da Pisilli, uscendo spesso palla al piede. La Roma soffre ma non subisce gol inizialmente. Ranieri allora cambia, toglie El Shaarawy e passa a un 5-3-1-1, inserendo Hummels al centro dei difensori. Nonostante ciò, il gol arriva comunque, in modo ancora più imbarazzante: Angelino non legge il cambio di gioco, Di Lorenzo si inserisce e sfrutta il buco difensivo. Con i cinque dietro, la Roma non riesce comunque a coprire bene; Angelino si ritrova su due avversari e spera che il pallone non arrivi, ma Di Lorenzo si infila e realizza, approfittando di un'altra mancata marcatura. Il sistema non ha funzionato: niente ha attecchito, come volete chiamarlo, ma così è".

Adani ha poi elogiato il Napoli per l'approccio: "È una squadra seria, concentrata, che aspettava proprio quel momento. Per la Roma, invece, la situazione si complica ancora di più. Bisogna capire anche la reazione della piazza: l'aiuto arriverà perché c’è il pericolo, ma serve un miglioramento tecnico e tattico. Il calcio è cambiato, non si può più pensare solo a difendere, perché le squadre coraggiose ti mettono in difficoltà e ti fanno soccombere".

Infine, una critica sul caso Dybala: "Spero si chieda conto dei due minuti concessi a Dybala. Diranno che non sta bene ed è entrato per un colpo, ma è un modo di ragionare superato. Significa che sei già oltre la frutta".