Cornacchia a 1 Station Radio: "Caprile può diventare un patrimonio del Cagliari"

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giancarlo Cornacchia, giornalista di Tuttocagliari. Di seguito, un estratto dell’intervista.
“Tanti assenti in casa Cagliari, anche volti noti per il Napoli come Caprile e Gaetano. Probabilmente mancherà anche Pavoletti. Sherri; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Makoumbou, Adopo, Deiola, Augello; Viola, Piccoli.”
Tutto l’astio che abbiamo letto sui social da parte dei tifosi del Cagliari è reale e concreto, oppure si tratta solo di polemiche da social network?
“La verità, come sempre, è che davanti alla tastiera tutti diventano leoni. Penso che questa mia frase dica già tanto. Alla fine, questi episodi facciano parte del calcio, soprattutto in Italia. Ma poi, dai, alla fine si va in campo e si gioca a calcio, che è la cosa più bella che abbiamo e che ci fa distrarre dalle seccature della vita reale.”
Le rivolgo ora una domanda sull’infortunio di Caprile. Di che entità si tratta? Perché si sono rincorse diverse voci in merito, alcune anche piuttosto allarmanti. Qual è la reale situazione?
“Caprile ha giocato già con un fastidio abbastanza serio nella gara contro il Venezia, che era una partita fondamentale per la salvezza matematica del Cagliari. Non voleva mancare a quell’appuntamento, ma a questo punto – a campionato praticamente finito – la società ha preferito fermarlo.
Ha deciso, con buon senso, di fermarsi per potersi curare con calma. Le polemiche in merito al fatto che sia di proprietà del Napoli non sono veritiere. Negli ultimi giorni non si è allenato anche per motivi di calciomercato: il diritto di riscatto è a favore del Cagliari, quindi potrebbe diventare a tutti gli effetti un patrimonio del club. E, durante questa sessione estiva, potrebbe anche diventare oggetto di interesse per altre squadre. Il Cagliari, comunque, è fermamente intenzionato ad esercitare questo riscatto. È una cifra importante, soprattutto per una squadra come il Cagliari e per un ruolo delicato come quello del portiere. Però il ragazzo è giovane, ha qualità e un futuro davanti. Per certi versi, mi ricorda Vicario, per citare un nome fresco di vittoria in Europa League. Il Cagliari vuole davvero tenerselo. Vedremo: le società si siederanno al tavolo e sappiamo che non è semplicissimo trattare con De Laurentiis. Ma la possibilità c’è, e il Cagliari, essendo una società medio-piccola, potrebbe puntare anche a una futura plusvalenza importante su di lui.”