Il pronostico di Paganin: "Cagliari ultima retrocessa"

Il pronostico di Paganin: "Cagliari ultima retrocessa"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 21 maggio 2022, 11:00Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Massimo Paganin, ex calciatore di Inter e Fiorentina. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Dopo un'onorata carriera da calciatore, di cosa ti occupi oggi?

"Sono commentatore televisivo per Mediaset, lavoro anche con la Figc ed anche in AIC Senior, nell'ambito del quale mi interesso alla dinamica del post carriera dei calciatori; inoltre sono la seconda voce in inglese della Lega Serie A per le telecronache televisive. È bello avere una seconda vita professionale dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, perché puoi realizzare con più consapevolezza alcune dinamiche sportive".

Su Italiano

"È l'allenatore che ha portato la Fiorentina a rendere di più.  Il movimento calcistico ha bisogno di competitività, Italiano è tra quelli che ha fatto un passo importante in tal senso. Ma non dimentichiamo Pioli e Inzaghi che si lottano lo scudetto all'ultima giornata. Tornando all'allenatore viola, ha sicuramente realizzato una proposta di calcio importante ed il punto di crescita è buono. Senza trascurare che il nostro Carlo Ancelotti disputerà la finale di Champions League con il Real Madrid. Insomma, è un fattore importante che si riaffermi il ruolo di allenatore italiano.".

I pronostici sui prossimi verdetti in Serie A

"Mi auguro che si chiuda con tante sorprese. Siamo stati fortunati a goderci fino all'ultima la lotta Scudetto con due squadre... può succedere di tutto. Anche se non mi aspetto un ribaltone in testa alla classifica, penso che il Milan abbia il match-point a Sassuolo, dove non penso avrà grossi problemi. La lotta per le coppe vede Fiorentina, Atalanta e Roma a contendersi un posto in Europa League. Potrebbe essere un azzardo fare l'all-in alla Conference per la Roma, perché la finale è un 50 e 50.  Non so chi possa spuntarla. La Roma ha fatto un bel percorso di crescita mentale con Mourinho, ma chissà che non la spunti l'Atalanta... Per la salvezza, penso che la Salernitana possa fare il miracolo con Nicola, con il Cagliari ultima retrocessa con Genoa e Venezia. Se torniamo a due mesi fa, nessuno avrebbe detto che la compagine granata si sarebbe potuta salvare".

Il futuro dell'Inter: chi sarà sacrificabile tra i giocatori? Manca un doppio stadio a Milano?

"Mancano sicuramente le strutture in Italia. Non possiamo competere con gli altri Paesi se non ci sono infrastrutture patrimonializzate per le società. Questo vale come un'attività commerciale determinante di un'azienda. Ogni società dovrebbe avere il proprio stadio per crescere. Per quanto riguarda i calciatori sacrificabili nell'Inter... penso che sacrificare un centravanti sia difficile, soprattutto per sostituire i suoi gol. È sempre un azzardo. Magari potrà andare via uno dei difensori. È un peccato che le squadre italiane debbano privarsi di giocatori importanti per andare avanti.  Mi auguro che l'Inter possa trattenere i suoi giocatori più forti, tra questi Perisic, per costruire una squadra che in Europa potrà fare strada".

Su Osimhen e Spalletti

"La stagione di Spalletti è buona, assolutamente. Non ha avuto Osimhen per tanto tempo per infortunio nella stagione. Chiaro che un giocatore così sposti gli equilibri. Lui è un giocatore che allunga le squadre avversarie e consente ai centrocampisti di avere tempo per giocare la palla. Direi che alla fine, nonostante i tifosi sognavano lo Scudetto, ci sono state problematiche che sono state superate, ed il Napoli ha le basi per giocarsi il campionato la prossima stagione. Spalletti andrebbe confermato per quello che ha fatto. Per il prossimo anno speriamo possa lottarsi lo Scudetto".