Mancini: "Un tempo l'Italia aveva troppi campioni, oggi sono troppo pochi"

Mancini: "Un tempo l'Italia aveva troppi campioni, oggi sono troppo pochi"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 20 maggio 2022, 14:30Altre notizie
di Martina Musu

Il ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini, ospite del forum "Il Calcio che l'Italia si merita", organizzato dal Corriere dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul calcio italiano.

"Io ho preso la Nazionale quattro anni fa e speravo che potessero venire fuori molti più giovani giocatori, cosa che purtroppo non è successa. Finché non passano dalle squadre Primavera alle prime squadre o alla seconda nel caso della Juve serve tempo. In questi quattro anni è successo poco, siamo più o meno sempre gli stessi. Bisognerebbe dare fiducia agli allenatori: l'ha fatto il Milan con Pioli e stanno vincendo il campionato. Va data la possibilità di continuare anche se sbagliano, in modo che possano fare giocare i più giovani senza correre rischi: è un problema che abbiamo. Quando noi eravamo giovani, una volta al mese, i ragazzi di interesse nazionale una volta al mese andavano a Coverciano. È una cosa importante, che inizieremo a fare. Il calcio è fatto anche di sconfitte e vanno accettate, ma essere scesi attorno al 30 per cento come giocatori italiani è troppo. Il calcio italiano ha sempre avuto tanti campioni, a volte anche persino troppi, oggi è diverso. Chiedo al calcio italiano di avere più possibilità di conoscere i ragazzi, chiamarli a Coverciano per fare degli stage: se io chiamo un ragazzo giovane, di qualità, ma si allena con la Nazionale A succede quello che è successo con Zaniolo. E poi questi ragazzi devono avere la possibilità di giocare: in due-tre mesi migliorano, è capitato anche a noi. Il nostro è stato, al di là dell'eliminazione che è stata terrificante, un percorso in cui succedono cose impensabili: non meritavamo di andare fuori. Dobbiamo ripartire, sapendo che non abbiamo grandi scelte, ma dovremo inventarci qualcosa".