Marchetti (Sky): "Pronti per le montagne russe: si riparte subito! Partenza in salita per Mazzarri"

Il giornalista di Sky Sport Luca Marchetti si è espresso sulla ripresa del campionato nel suo editoriale per Tuttomercatoweb. Le sue parole:
"Ora inizia la salita. Quella dura, per tutti. L’ultima pausa della Nazionale - con annessa qualificazione azzurra agli europei - è ormai il passato. Già da oggi non si parlerà più del rigore per l’Ucraina da dare o meno. E’ passato. Magari si parlerà - tra un po’ - dei rischi di essere in quarta fascia nel sorteggio. Ma l’Europeo, certo, ora è lontano. O per lo meno sembra così.
Ora ci si rituffa sul campionato, senza scivoli o appelli. Si parte subito con Juve Inter che comunque in questa settimana di Nazionale, ha tenuto banco lo stesso. C’è chi come Marotta ha approfittato per cercare di lasciare la pressione all’altro, c’è chi si è divertito a riproporre le sfide più importanti fra le due contendenti, c’è chi ha provato a costruire un mix fra le due squadre (attuali e di sempre). Torna il duello e torna nel miglior modo possibile. Nel momento migliore (almeno a livello di risultati) per le due squadre, con la possibilità di poter indirizzare il prosieguo del campionato anche se chiaramente nulla sarà decisivo. Ma chi dovesse vincere la partita avrà una consapevolezza in più, forse potrà incrinare le certezze dell’altro. Niente di definitivo ma un segnale, questo si. Uno di quei piccoli dettagli che alla fine potrebbero fare la differenza. Non tanto e non solo per i punti in classifica, quanto proprio per le convinzioni, per le prospettive, per gli sviluppi.
Vincere per l’Inter significherebbe già scavare un piccolo solco, significherebbe ricacciare indietro quella Juve alla quale forse in molti (almeno a parole) credevano, ma poi nei fatti hanno sempre considerato un po’ sotto. Perché ora questa Juve che continua a gravitare nelle zone alte della classifica, fa paura. Paura nel senso di timore: vuoi vedere che… magari non farà un gioco divertente, ma è estremamente efficace e se dovessero arrivare i tre punti significherebbe mettere proprio la ciliegina a questo avvio di campionato. Significherebbe potersi nascondere molto meno, rispetto ad ora.
Ora inizia la salita. Quella dura, per tutti. L’ultima pausa della Nazionale - con annessa qualificazione azzurra agli europei - è ormai il passato. Già da oggi non si parlerà più del rigore per l’Ucraina da dare o meno. E’ passato. Magari si parlerà - tra un po’ - dei rischi di essere in quarta fascia nel sorteggio. Ma l’Europeo, certo, ora è lontano. O per lo meno sembra così.
Ora ci si rituffa sul campionato, senza scivoli o appelli. Si parte subito con Juve Inter che comunque in questa settimana di Nazionale, ha tenuto banco lo stesso. C’è chi come Marotta ha approfittato per cercare di lasciare la pressione all’altro, c’è chi si è divertito a riproporre le sfide più importanti fra le due contendenti, c’è chi ha provato a costruire un mix fra le due squadre (attuali e di sempre). Torna il duello e torna nel miglior modo possibile. Nel momento migliore (almeno a livello di risultati) per le due squadre, con la possibilità di poter indirizzare il prosieguo del campionato anche se chiaramente nulla sarà decisivo. Ma chi dovesse vincere la partita avrà una consapevolezza in più, forse potrà incrinare le certezze dell’altro. Niente di definitivo ma un segnale, questo si. Uno di quei piccoli dettagli che alla fine potrebbero fare la differenza. Non tanto e non solo per i punti in classifica, quanto proprio per le convinzioni, per le prospettive, per gli sviluppi.
Vincere per l’Inter significherebbe già scavare un piccolo solco, significherebbe ricacciare indietro quella Juve alla quale forse in molti (almeno a parole) credevano, ma poi nei fatti hanno sempre considerato un po’ sotto. Perché ora questa Juve che continua a gravitare nelle zone alte della classifica, fa paura. Paura nel senso di timore: vuoi vedere che… magari non farà un gioco divertente, ma è estremamente efficace e se dovessero arrivare i tre punti significherebbe mettere proprio la ciliegina a questo avvio di campionato. Significherebbe potersi nascondere molto meno, rispetto ad ora".