Salernitana, mano pesante del Viminale: trasferte vietate ai tifosi per 4 mesi

Il Ministero dell’Interno ha adottato provvedimenti rigidi nei confronti della tifoseria della Salernitana, a seguito degli scontri verificatisi durante la gara di ritorno dei playout di Serie B contro la Sampdoria, interrotta il 22 giugno scorso. Come riportato dal Corriere di Salerno, dal 1° agosto al 1° dicembre ai tifosi granata sarà vietato seguire la squadra in trasferta: un divieto della durata di quattro mesi. Inoltre, le prossime due partite casalinghe della Salernitana si giocheranno a porte chiuse.

La misura, che prevede anche una sanzione economica, è stata decisa dal Viminale per ragioni di ordine pubblico ed è di carattere preventivo, quindi non soggetta a ricorso né a riduzioni.

Gli episodi di violenza sono avvenuti allo stadio Arechi, dove la partita è stata sospesa al 63° minuto sul punteggio di 0-2 per la Sampdoria: alcuni tifosi della curva hanno lanciato in campo fumogeni, un petardo e persino dei seggiolini, costringendo l’arbitro a interrompere definitivamente l’incontro. Successivamente, il giudice sportivo ha omologato il risultato, assegnando alla Salernitana la sconfitta per 3-0 a tavolino e decretando così la retrocessione della squadra in Serie C.