1990, Lecce-Cagliari - Espulso Ielpo, in porta va...Cappioli

Stagione 1990/1991, una delle gare valide per la corsa salvezza non poteva essere quella tra Lecce e Cagliari. I salentini guidati da Boniek sono una squadra modesta, ma i rossoblù di Ranieri soffrono di poca concretezza sottoporta, nonostante un buon gioco. Il risultato viene sbloccato quasi subito da un'invenzione del difensore Raimondo Marino, che si inventa fantasista e realizza il vantaggio dei padroni di casa dopo una travolgente azione personale. Il Cagliari prova e riprova a raggiungere il pareggio, ma senza successo.

Ranieri cerca di aumentare il peso specifico in avanti con l'ingresso di Paolino, ma senza successo. Ed ecco che arriva il raddoppio del Lecce: azione di rimessa, difesa rossoblù scavalcata e Ielpo esce a valanga all'ingresso dell'area sul giovane Antonio Conte. L'arbitro applica alla perfezione la nuova regola ed espelle il portiere rossoblù, ma i cambi (all'epoca due) erano già stati effettuati. Allora Massimiliano Cappioli indossa guanti e maglietta dello stesso Ielpo, ma l'ex Pietro Paolo Virdis calcia la punizione proprio all'angolo, senza resistenza alcuna da parte del povero centrocampista.