Cagliari, lo scacchiere c'è: è il momento di mettere le pedine al posto giusto

Cagliari, lo scacchiere c'è: è il momento di mettere le pedine al posto giustoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
lunedì 19 settembre 2022, 20:15Approfondimenti
di Vittorio Arba

Il Cagliari, in seguito al ko interno contro il Bari ed alla concomitante sosta per le nazionali, avrà ben due settimane di tempo per preparare la sfida al Venezia, ospite dei rossoblù il prossimo 1 ottobre. Il tecnico Liverani avrà dunque tutto il tempo per plasmare ulteriormente la squadra e per ultimare l'inserimento degli arrivi dell'ultim'ora, come Falco, Capradossi e Barreca, giocatori che finora non hanno ancora avuto modo di mettersi in mostra (eccezion fatta per lo spezzone disputato dal terzino contro il Bari). In particolare, il tecnico rossoblù, dovrà regalare ulteriori certezze alla propria squadra, parsa confusionaria ed incapace di mettere seriamente in difficoltà i galletti. E' pur vero che il Bari ha portato a casa l'incontro grazie all'unico tiro in porta, ma d'altro canto, i rossoblù non sono mai parsi realmente pericolosi, se non per il palo centrato da Pavoletti in pieno recupero. Ulteriori certezze dovranno necessariamente giungere dagli interpreti del 4-3-3 rossoblù, visto in questa prima parte di stagione.

Certezze che dovranno riguardare soprattutto gli esterni offensivi: nelle ultime due uscite, Liverani ha schierato due giocatori che non sarebbero propriamente due esterni offensivi, ovvero Mancosu e Nandez. Il primo, nonostante abbia svolto questo ruolo in passato, ha dimostrato di trovarsi meglio da trequartista o da mezz'ala nelle precedenti esperienze, mentre il secondo (giunto a Cagliari da mezz'ala) non è propriamente un esterno offensivo, in quanto ha sempre giocato da quarto di difesa (in nazionale) e da quinto di centrocampo (nelle ultime due stagioni in rossoblù). Tutto ciò, mentre esterni offensivi di ruolo come Falco, Millico, Luvumbo oltre a Pereiro, sparito dai radar nelle ultime uscite, restano a guardare in panchina. E' bene tentare di dare qualche certezza in più non stravolgendo l'undici titolare, ma lo è altrettanto facendo ruotare e soprattutto mettendo a proprio agio, i tanti interpreti a propria disposizione. La sosta arriva al momento giusto: starà al tecnico e ad i propri ragazzi, sfruttarla al meglio per ripartire nel migliore dei modi alla ripresa del campionato.