Cagliari-Reggina, l'analisi della partita

Cagliari-Reggina, l'analisi della partita
domenica 30 ottobre 2022, 12:30Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Vittoria ancora rinviata per gli uomini di Liverani che pareggiano 1-1 contro la Reggina all'Unipol Domus.

Quattordicesima formazione diversa per il mister in altrettanti incontri con la conferma del 433. Radunovic in porta, Di Pardo a destra, Altare e Capradossi centrali e Barreca a sinistra. A centrocampo Nandez e Rog mezzali con Makoumbou in regia. Davanti Lapadula centrali con Millico a sinistra e Luvumbo a destra come esterni.

Ottimo inizio per il Cagliari che dopo 2 minuti trova il vantaggio: Nandez si invola sulla fascia destra e, dopo uno scambio con Luvumbo, costringe al fallo Hernani con relativa ammonizione. Dalla punizione laterale battuta da Millico colpo di testa vincente di Lapadula che trova il suo primo gol in campionato in casa. La Reggina reagisce subito ed un minuto dopo Hernani scalda i guanti a Radunovic. al 20' occasione per il raddoppio del Cagliari con Nandez che serve Millico che si accentra ma manda fuori di poco. Al 22' bella ripartenza del Cagliari sull'asse Makoumbou- Rog con passaggio a Luvumbo che tarda il tiro e viene ribattuto dalla difesa calabrese. Al 24' pareggia la Reggina: calcio d'angolo battuto da Hernani e pareggio di Gagliolo di testa lasciato colpevolmente libero di battere inserendosi tra Altare e Makoumbou. Ennesima disattenzione difensiva del Cagliari e secondo gol da palla inattiva per la Reggina in questo campionato. La partita non decolla con un gioco lento e al solito orizzontale da parte degli uomini di Liverani con Lapadula isolato in avanti. Tanti errori tecnici risultato di poca concentrazione. Al 35' la Reggina va vicinissima alla rete del vantaggio con Hernani che su assist preciso di Rivas batte a colpo sicuro ma Di Pardo in scivolata respinge il pallone in calcio d'angolo. Al 36' bella ripartenza sull'asse Luvumbo Millico ma pallone che si spegne fuori. Il primo tempo si chiude con un bel tiro da fuori di Fabbian, uno dei più propositivi della sua squadra.

Il Cagliari inizia la ripresa con una novità: fuori Makoumbou (scelta tecnica dirà poi Liverani in conferenza) dentro Viola che ritrova il campo dopo 3 partite per cercare di portare più ordine e precisione in mezzo al campo. Al 47' occasione per Millico, bravo nel puntare l'avversario e crearsi lo spazio, ma decisamente meno preciso nel tiro che va ancora una volta alto sopra la traversa. Al 52' errore difensivo di Majer che fa un errato passaggio indietro a Ravaglia e Millico che anticipa ma che tira addosso al portiere amaranto. Viola al 54' si fa ammonire per un fallo in netto ritardo su Menez. Continuano gli errori tecnici da entrambe le squadre e partita bloccata. Si accende la Reggina al 56' con un bel fraseggio Menez Fabbian che va vicino alla rete ma respinto in caldo d'angolo. Fischi del pubblico al cambio Millico- Deiola con Nandez che si alza sulla fascia destra e Luvumbo che si sposta sulla fascia sinistra. Deiola si posizione a destra con Viola play e Rog a destra. Al 61' il Cagliari recrimina per un rigore su Luvumbo ma Ravaglia prende il pallone. La Reggina inizia le sostituzioni cercando di variare il fronte offensivo con gli ingressi di Gori e Cicerelli per Menez e Rivas. In difesa entra Cionek per Gagliolo. Al 69' occasione per Capradossi su cross di Di Pardo ma palla oltre la traversa. Risposta della Reggina al 71' con Cicerelli che manda alto su perfetto cross di Pierozzi. Sostituzione al 79' con l'ingresso di Carboni per Barreca. Altare va vicino alla rete al minuto 83 su perfetto cross di Carboni ma colpisce debolmente di testa con facile ripesa per Ravaglia. Ultimo slot di sostituzioni per Liverani con l'ingresso in campo di Obert per uno stanco Altare e Pereiro per un applauditissimo Rog che ha corso per tutta la partita. Pereiro si posizione sull'esterno a sinistra e Obert affianca Capradossi come centrale di difesa. Occasione per Pereiro che all'89' calcia debolmnete dopo essersi accentrato per la facile presa di Ravaglia.
Il Cagliari manca ancora l'appuntamento con la vittoria ma anche con il gioco. La squadra di Liverani non decolla, tanti errori di confusione con il solito fraseggio orizzontale e con le occasioni che arrivano solo su calci da fermo. Ancora gol subiti per errori difensivi con marcature un pò troppo leggere. Il pubblico fischia a fine partita, il Cagliari non decolla e dopo 11 giornate si trova a metà classifica a 9 punti di distacco dal Frosinone capolista. Si chiede a gran voce rispetto per Cagliari, rispetto per una città e per i tifosi che si aspettano una squadra che lotti per la promozione in Serie A.