L'insana "arte" italiana nel trovare un capro espiatorio per i propri fallimenti: povero Joao!

L'insana "arte" italiana nel trovare un capro espiatorio per i propri fallimenti: povero Joao! TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 29 marzo 2022, 22:15Approfondimenti
di Vittorio Arba

Negli ultimi giorni, complice la "scandalosa" (sportivamente parlando) eliminazione mondiale dell'Italia, che per la seconda volta di fila, guarderà la competizione sul divano di casa, si è assistito ad una delle più classiche attività da parte dell'italiano medio, tifoso o addetto ai lavori che sia: trovare per forza un capro espiatorio. Stavolta, l'amara sorte è toccata a Joao Pedro, "colpevole" di essere oriundo e di essere stato convocato per la prima volta in azzurro, proprio nel giorno della pagina più nera del calcio italiano, a livello di Nazionale. Come se non bastasse, nella giornata di oggi, si è assistito all'ennesimo sciacallaggio mediatico, con Joao Pedro "colpevole" di aver indossato la maglia numero 10 della Nazionale, appartenuta in passato a grandi del nostro calcio come Baggio, Totti, Del Piero e via dicendo.

In molti, con la vista annebbiata dalla "vergogna" (sportivamente parlando) di Palermo, hanno attaccato il giocatore sui social, dimenticando un grosso particolare: quella di oggi è la partita più inutile della storia della Nazionale italiana. Si può discutere o meno sul fatto che Joao Pedro possa essere meritevole di Nazionale o meno, ma continuare ad attaccarlo per essersi trovato nel posto sbagliato, al momento sbagliato, è irrispettoso soprattutto verso l'uomo. Uomo che ha sempre mostrato gratitudine verso la Sardegna e l'Italia, che hanno reso possibile il suo sogno, per quanto questo sia diventato brevissimo e si sia trasformato, a questo punto, in un "incubo".