La favola di Re Giorgio. Da presunto esubero a punto fermo della retroguardia

La favola di Re Giorgio. Da presunto esubero a punto fermo della retroguardia
mercoledì 23 marzo 2022, 23:00Approfondimenti
di Giancarlo Cornacchia

Oggi è arrivato il rinnovo contrattuale di Giorgio Altare fino al 2026. Soddisfazione per la società rossoblù, per il giocatore stesso, ed anche per i tifosi che hanno iniziato ad apprezzarlo. Una favola davvero bella quella dell'aitante difensore bergamasco: già dal ritiro di Aritzo qualcuno si era affrettato a definirlo lento, impacciato, inadatto alla massima serie, dopo l'esperienza in C con la maglia dell'Olbia. Mazzarri lo butta nella mischia negli ultimi minuti della gara interna contro il Venezia. L'impatto non è positivo: al 93' l'attaccante lagunare Forte lo coglie impreparato, e propizia il goal del pareggio di Busio.

Ecco pronte le malelingue che vogliono Altare sul banco degli imputati. Troppo acerbo, poca personalità, le voci di mercato invernale che lo vogliono in Serie B. Ma Mazzarri è lungimirante e gli concede un'altra possibilità, stavolta dla primo minuto. Gennaio, gara esterna contro la Samp, il buon Re Giorgio finalmente fa vedere chi è, e non lascia più la maglia da titolare della retroguardia rossoblù. Il futuro è suo.