Scusate... chi lo dice “abbiamo sbagliato”?

Scusate... chi lo dice “abbiamo sbagliato”?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 25 maggio 2015, 09:00Approfondimenti
di Massimiliano Morelli

Che vagava a fare nel bel mezzo del “Manuzzi” di Cesena il prestito nerazzurro Crisetig, pure contro i penultimi della classe impalpabile, visto e considerato che tornerà fra i morattiani? E M'Poku, che neanche è sbarcato a Elmas e già è rimasto affascinato dalle sirene romaniste: perché ha giocato contro i romagnoli? Rozzi, Costantino Rozzi, presidente dell'Ascoli dei miracoli, tanti anni fa mandò a lungo in tribuna tale Lorenzo Scarafoni, all'epoca “gioiello” della squadra marchigiana. Motivo? Il virgulto si era promesso a un grande club quando era ancora tesserato piceno. Una piccola magagna di qui tempi, che oggi è diventata consuetudine, da parte del calciatore medio; ma un grande esempio di rispetto delle regole da parte del patron dei bianconeri. Ecco, il football riprenderebbe la sua credibilità se solo venissero rispettati accordi e regole.

Anche a Cagliari. Dài, signori cari, a retrocessione accertata, non sarebbe stato meglio elargire spazio a chi il prossimo anno tirerà la carretta per far riemergere il Cagliari? Non era il caso di puntare su qualche buon Primavera, su ragazzi di belle speranze che potrebbero fare le fortune in un futuro prossimo? E ancora: uno come Conti, che ha dato il fritto come pochi negli ultimi quindici anni, non avrebbe meritato un'uscita di scena migliore rispetto a quella che gli è stata riservata, ammesso e non concesso che la sua avventura in rossoblu sia arrivata al capolinea? E Brkic, che in ogni caso contro i romagnoli ha fatto un paio di buoni interventi, non sarebbe stato il caso di stopparlo dando spazio a un giovane, visto e considerato che anche lui lascerà la truppa per tornare a Udine? Domande che restano senza risposta, ma il tifoso del Cagliari è ormai abituato a tutto, incluse le beffe di quei continui “no, grazie!” che sta ricevendo da chi rifiuta la panchina del Cagliari che verrà. Di chiacchiere negli ultimi giorni ne sono state “diramate” tante, forse anche troppe; ma nessuno ha avuto gli attributi per dire “scusate, abbiamo sbagliato!”.