Sudtirol-Cagliari, l'analisi della partita

Sfuma ancora una volta la vittoria per la squadra di Liverani che colleziona il quarto pareggio stagionale ed appena una vittoria nelle ultime sette partite.

Formazione che cambia ancora (non è una novita) con il modulo 442. Radunovic in porta, Di Pardo a destra, Altare e Capradossi centrali e Obert a sinistra. A centrocampo Rog, Deiola e Nandez con Viola in regia. Davanti Falco a supporto di Lapadula.

Padroni di casa in vantaggio al primo affondo: cross di Rover dalla sinistra e colpo di testa di Odogwu che anticipa nettamente Capradossi, troppo molle nella marcatura. Ennesimo errore difensivo che viene puntualmente punito con il gol da parte degli avversari. Occasione per il pareggio per il Cagliari pochi minuti dopo ma Nandez manda alto su cross di Rog. La squadra di Bisoli è sempre pericolosa quando si presenta in area cagliaritana con la retroguardia rossoblù più volte in difficoltà, conferma la sua fragilità e la poca concentrazione. Il Cagliari continua il suo "classico" gioco: possesso palla sterile, zero verticalizzazioni e tanti passaggi in orizzontale ed indietro con Viola impegnato a smistare palloni che non danno mai profondità. Al 33' in uno dei pochi cross del primo tempo, Falco becca Obert che ciabatta la palla che va fuori. Il pareggio rossoblù arriva al 39' e nasce da un'incursione di Falco che subisce fallo appena fuori dall'area di rigore avversaria: punizione di Viola, bella parata di Poluzzi che però respinge centralmente e Lapadula è rapido nel battere in rete. Al 42' altra occasione per Lapadula ma Poluzzi para. Si chiude il primo tempo, uno dei peggiori di questo inizio di campionato, con un possesso palla che supera il 70% ma fine a se stesso.
Nella ripresa Il Sudtirol fa il primo cambio con Berra che prende il posto di Curto nella corsia di destra. Il Cagliari parte bene e al 50', dopo una bella azione sull'asse Di Pardo-Nandez- Deiola con quest'ultimo che effettua un cross per Lapadula, colpo di testa e parata di Poluzzi che salva in angolo. La squadra di Liverani prende fiducia ed è padrona del campo con una fluidità di gioco che non si vedeva da diverse partite: un altro Cagliari rispetto alla prima parte di gara. Al 55' ancora Lapadula vicino alla rete cosi come Di Pardo un minuto dopo. Al 66' prima sostituzione per il Cagliari: esce Falco per Luvumbo. Il vantaggio arriva al 72' per un atterramento in area di Lapadula che anticipa Masiello (ennesimo cross dalla corsia di destra), intervento del Var e rigore che Viola calcia e batte Poluzzi. Cagliari che dovrebbe chiudere la partita ed al 37' Viola sfiora il terzo gol con una punizione laterale che impegna ancora Poluzzi. Il Cagliari però arretra il suo baricentro e il Sudtirol, inesistente per tutto il secondo tempo, prende coraggio e va vicino al pareggio con Odogwu al 43'. Liverani però vuole blindare il risultato e toglie al minuto 89 sia Rog che Nandez mettendo un difensore centrale (Dossena) e un centrocampista difensivo (Lella). Al 94' la beffa: pareggio del Sudtirol ancora con Odogwu con la difesa del Cagliari inerme.
Pareggio amarissimo per gli uomini di Liverani che non hanno saputo chiudere la partita che si era messa nel binario giusta ma, ancora una volta, non è stata gestita nel miglior modo. La zona playoff dista 3 punti, il Frosinone capolista dista 11 punti. Bisogna ripartire dal secondo tempo di ieri per battere il Pisa sabato prossimo alla Unipol Domus, una squadra imbattuta da 7 turni.