Napoli, Lang: "Rigore contro il Cagliari? E' sempre una lotteria, sono contento di essermi preso questa responsabilità"
Ci ha impiegato un po' di tempo per ritagliarsi il suo spazio, ma alla fine Noa Lang ha convinto del tutto Antonio Conte, che gli sta dando sempre più fiducia. L'attaccante è stato ospite quest'oggi di Radio CRC e ha rilasciato una lunga intervista in cui è tornato anche sulla partita di Coppa Italia disputata ieri contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni riprese da NapoliMagazine:
"Sono molto felice per il momento che sto vivendo a Napoli, giochiamo bene ed è importante per me: dobbiamo continuare così individualmente e come squadra.
Rigore in Coppa Italia? Ovviamente tirare un rigore è sempre una lotteria: l'ultima volta che mi sono procurato un rigore era in Nazionale contro la Spagna e l'ho sbagliato. Però mi sentivo sicuro nel tirare mercoledì, sono un giocatore che ha fiducia in sé stesso e ho subito detto 'voglio tirare' ed ho fatto gol. Sono contento di essermi preso questa responsabilità.
Napoli pronto per più competizioni? Dobbiamo esserlo, non abbiamo scelta: dobbiamo essere pronti. I big match ci attendono. Penso che il Napoli sia una squadra che deve essere competitiva in ogni competizione: quindi se lo chiedi a me, non è una domanda. Non c'è altra opzione che essere pronti.
Formazione inedita contro il Cagliari? Penso che sia un bene, è un buon segno da parte dell'allenatore per dare a tutti la possibilità di giocare, anche a chi aveva avuto meno minutaggio. Penso che abbiano fatto bene, è importante che anche loro si sentano giocatori importanti per la squadra, perché abbiamo bisogno di ogni singolo giocatore. Guarda anche la mia situazione: quando sono appena arrivato non giocavo molto, ora invece sì: è la dimostrazione del fatto che l'allenatore crede in tutti. Con Neres ed Hojlund penso che stiamo sviluppando una buona chimica, sta migliorando in ogni partita. Non ci conoscevamo bene in campo prima di questo momento qui a Napoli, quindi è normale che all'inizio dovevamo abituarci gli uni agli altri, ma penso che stiamo crescendo. Ogni allenamento cresciamo e possiamo fare ancora di più, partita dopo partita e settimana dopo settimana".