Brescia, Maran: "Sono emozionato. Dovrò lavorare sulla consapevolezza"
Rolando Maran, neo tecnico del Brescia di Massimo Cellino, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa. Di seguito le sue parole, riprese da BresciaOggi: "Volevo un posto dove ci si potesse entusiasmare. A Brescia mi aspettavo di tornare. Mi è piaciuto che Cellino e Castagnini hanno visto in me la grande voglia di tornare a Brescia. Qui nel 2005-2006 avevo iniziato qualcosa di importante. Sappiamo tutti come è andata a finire, ma è il nostro lavoro. Alla piazza di Brescia sono sempre rimasto affezionato e sento che è un affetto ricambiato. E ho rifiutato altre proposte perché volevo guidare questa squadra. Oggi è diverso da 17 anni fa. Varcando questo cancello a Torbole Casaglia, rivivo certe emozioni. Qui esperienza bellissima, al di là dell’epilogo.
E sono emozionato nel pensare di essere tornato qui. La retrocessione è un colpo notevole. Ho trovato una squadra di soldati, che si impegna. Non bisogna avere paura. Dovrò lavorare sulla testa, sulle gambe, sulla consapevolezza. Dovremo giocare con sfacciataggine e un pizzico di follia. Restare impauriti ci porta a peggiorare tutto. Dovrò essere bravo a risvegliare un qualcosa di folle nei giocatori. Serve anche un pizzico di… stronzaggine in certe situazioni. Obiettivi? Prima di tutto dobbiamo allontanarci dalla zona calda della classifica”