"Caso Pandolfi": il Brescia del presidente Massimo Cellino dovrà arrendersi

"Caso Pandolfi": il Brescia del presidente Massimo Cellino dovrà arrendersiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 11 settembre 2021, 17:30Ex rossoblù
di Martina Musu

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sul "Caso Pandolfi". Mercoledì 8 settembre, la Corte Federale d’Appello ha chiuso definitivamente il caso l’attaccante della Turris, respingendo i ricorsi presentati dal Brescia Calcio, che aveva impugnato il tesseramento del calciatore Luca Pandolfi, prelevato in prestito dalla Turris al termine dello scorso mercato invernale. Ad inizio agosto, il Tribunale Federale aveva negato al Brescia il risarcimento danni (circa 400mila euro) chiesto in relazione al prestito dell’attaccante (arrivato alle rondinelle a ridosso del gong dell’ultima sessione di calcio mercato con un brutto infortunio al menisco).

All'udienza, svolta in videoconferenza, erano presenti il presidente lombardo Cellino, supportato dal legale Grassani; l’avvocato Calcagno in rappresentanza del calciatore; l’avvocato Chiacchio in rappresentanza della Turris nonché il segretario generale ed amministrativo corallino, Giuseppe Panariello. Nulla dal fare per il presidente Massimo Cellino, che ormai dovrà arrendersi in quanto il ricorso e stato respinto escludendo qualsiasi profilo di responsabilità in capo alla Turris.