De Paola: "Mazzarri a Cagliari badava a non prenderle. Spero sia cambiato"

Il giornalista Paolo De Paola, intervenuto a TvPlay, ha così parlato del Napoli dell'ex tecnico rossoblù Walter Mazzarri: "Temo che molti allenatori, come ad esempio Sarri, pretendono sempre di fare la stessa cosa e non si sono mai aggiornati. Spalletti appartiene a un altro tipo di cultura, ovvero in continuo divenire e senza mai snaturarsi. Mazzarri, invece, spero che abbia fatto questo cambiamento, non lo è stato dopo che ha dimostrato quel coraggio col suo Napoli: il Napoli di Mazzarri era coraggioso e votato all'offesa. Quello che ha fatto dopo con Inter, Cagliari e Torino, era un Mazzarri attento a non prenderle. Anche se, in questo momento, ai partenopei fa bene un tecnico di questo tipo. Però, devi proporre qualcosa di tuo.

Il tecnico di San Vincenzo, se è furbo, e riporta quelle nozioni che sono andate smarrite con Garcia, ma che erano in Spalletti, il Napoli può viaggiare quasi da solo a fine campionato. Ma deve riportare quel tipo di mentalità, che è saltato in due-tre elementi. Innanzitutto, il centrale difensivo perché Kim, come lo era Koulibaly, va allenato sui tempi di gioco e nel tenere la difesa alta e Natan non è lo stesso, così come Ostigard. Mario Rui, ora fuori, che aveva fiducia con Kvaratskhelia e Zielinski con cui dialogare, non è più lo stesso. Insomma, ci sono dei problemi da superare, però, se si riportasse quel verbo 'spallettiano', il Napoli può tornare a lottare tranquillamente per lo Scudetto".