Maran: "Nainggolan faceva quello che avevo in testa senza che io dicessi nulla"
Rolando Maran, in un'intervista rilasciata al Giornale di Brescia, ha raccontato che nel corso della sua carriera è entrato più in empatia con lui è Radja Nainggolan ai tempi del Cagliari: "Appena chiamavo "Radja!", lui subito faceva quello che avevo in testa di dire senza che io dicessi nulla perché capiva ciò che stavo per dirgli".
Pubblicità
Ex rossoblù