Spezia, effetto Donadoni: squadra più solida e palle inattive decisive
La Gazzetta dello Sport dedica oggi ampio spazio alla trasformazione dello Spezia, attribuendo una parte decisiva della svolta all'arrivo di Roberto Donadoni, ex allenatore del Cagliari. Subentrato il 4 novembre in un contesto complicatissimo, con classifica pesante e morale ai minimi, Donadoni ha saputo rimettere ordine e fiducia nel gruppo: in quattro partite ha raccolto 7 punti, replicando il percorso positivo che era valso a D'Angelo al momento del suo insediamento.
Il quotidiano sottolinea come la sua mano si stia già notando: squadra più compatta, movimenti più chiari, intensità ritrovata e un'identità che comincia a emergere. Un segnale evidente arriva anche dalle palle inattive, tornate un fattore dopo essere state un punto debole nella prima parte di stagione. Le reti di Artistico, nate dagli assist di Beruatto e Verde, testimoniano un lavoro mirato su un fondamentale che lo Spezia aveva saputo sfruttare molto meglio in passato. Anche la fase difensiva appare in crescita, con due gare concluse senza subire gol, un netto passo avanti rispetto alle difficoltà iniziali. La presenza di Bandinelli a centrocampo e l’energia di interpreti come Beruatto hanno dato ulteriore spessore al nuovo percorso.
Le prossime sfide contro Modena, Frosinone e Pescara potranno dire di più, ma una cosa sembra già cambiata: lo Spezia ha finalmente ricominciato a guardare il presente con occhi più sereni e fiduciosi.