Ventura: "Ritirato da 4 anni, ora mi godo la vita. Il calcio? Non era più il mio"
Gian Piero Ventura, ex allenatore - tra le altre - di Cagliari e Torino, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport a pochi giorni dal quarto anniversario del suo addio al calcio. Di seguito un estratto:
Tra pochi giorni saranno trascorsi quattro anni dalla tua decisione di ritirarti. Ultimo domicilio conosciuto, Salerno.
"Sono rifiorito. Ho chiuso per tre ragioni. Primo, a Salerno ho capito che la direzione presa dal calcio non era la mia".
Secondo?
"L’aspetto anagrafico, dopo quarantacinque anni con momenti bellissimi e altri meno piacevoli. E terzo...".
Sentiamo...
"Volevo godermi mia moglie, non diventare uno di quei mariti che si addormentano davanti alla tv. Sono un tipo iperattivo, mi alleno tutti i giorni, vado a correre, palestra, bici, golf".
Nel pieno della tua seconda vita
"Sul piano sentimentale, sì. Obiettivamente è tutto molto positivo".
Nella prima, quella sportiva, sei stato l'ultimo allenatore del Toro a vincere il derby
"Me lo ricordano costantemente i tifosi e io ripeto loro che con il Var ne avremmo vinti molti di più. Subimmo un sacco di angherie, a detta di tutti. Senza scendere in particolari, rigori non dati, espulsioni non comminate, gol buoni non assegnati. Ti posso assicurare che sarebbero stati più di uno".