Zeta Milano, Jeda sul caso Hubner: "Non lo avrei esonerato, niente scuse. Dobbiamo cambiare noi"

La Zeta Milano, formazione militante in Seconda Categoria lombarda, ha ufficializzato l’esonero di Dario Hubner, separazione arrivata nonostante la squadra fosse al primo posto in classifica. Il pesante 1-5 incassato contro la Triestina 1946 ha accelerato una scelta definita “molto difficile” dal presidente ZW Jackson, che ha comunque ringraziato il tecnico per il contributo e per il valore simbolico che rappresentava nel progetto. Sin dal ritiro, secondo la società, erano però emerse divergenze legate alla mentalità e a una gestione ritenuta “troppo vecchia scuola” rispetto alla direzione che il club intende perseguire. Contestualmente, la Zeta Milano ha annunciato che Cristian Brocchi, già direttore generale del club, assumerà la guida tecnica ad interim. A commentare la situazione è stato anche Jeda, ex attaccante del Cagliari e attuale capitano della Zeta Milano, che ha espresso un punto di vista molto chiaro sulla vicenda, tramite il canale YouTube del club rossonero. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: “Sicuramente quello che è emerso domenica è che c’era un malessere da parte della squadra nei confronti del mister.

L’hanno manifestato praticamente tutti, probabilmente perché qualcosa non andava per il verso giusto. Secondo me mancava proprio un legame, la possibilità di affrontare certi argomenti con lui, anche semplicemente parlando. Personalmente, l’ho detto nel gruppo e lo ripeto ora: io non avrei mandato via il mister. Lo dico perché queste mi sembrano scuse e perché dovremmo essere noi i primi a essere consapevoli che qualcosa va cambiato dentro di noi, nel gruppo. Questo, almeno, dal mio punto di vista".