TORINO, CI SIAMO 

TORINO, CI SIAMO 
sabato 19 agosto 2023, 00:45Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna


Mancano ancora gli ultimi ritocchi ma il Cagliari che difende gloria e onore è pronto a confrontarsi con il meglio del calcio italiano. Partirà sa Torino, Stadio Olimpico, vecchio Comunale, teatro di tante battaglie e di tante vittorie, giornate epiche e ricordi tristi. A voler sintetizzare tutto scorrono veloci le immagini da Egri Erbstein, il maestro ungherese in rossoblu allenatore del Torino che morì a Superga, a Gustavo Giagnonicon  nel mezzo la maestosa festa scudetto del 1970. Tanti, troppi per essere ricordati tutti. Inutili forse a presentare la prima partita del nuovo campionato. I gol fatti ieri non valgono oggi, l’ha detto anche Claudio Ranieri. E allora guardiamo avanti, al futuro, spinti dal forte maestrale di entusiasmo procurato da una promozione epica. 

Claudio Ranieri ha già presentato la squadra del momento, contro il Palermo. In attesa di integrazione dei nuovi arrivi e mettendo i conto per i prossimi mesi i giocatori infortunati. Il Cagliari ha un assetto difensivo robusto, anche se inesperto. Dossena e Obert, per ora, con Radunovic alle spalle. Le corsie esterne sono quelle che danno già spinta e sostegno. Zappa/Nandez hanno dinamismo e corsa, nell’insieme anche tecnica, ma la qualità, soprattutto del più giovane dei due, può crescere ancora. Di parecchio. E sarà interessante la probabile sfida (a distanza o nella stessa corsia) con Raoul Bellanova, per verificare chi è cresciuto di più. Zappa non parte assolutamente perdente.

Dall’altra parte Augello/Azzi, anche in questo caso con tanto da affinare, soprattutto per l’ex attaccante brasiliano. Ma nell’economia dei novanta minuti si potrebbe anche ricomporre la coppia con Jankto. Una coppia che è già stata con profitto in serie A.

Là in mezzo c’è forse l’incognita maggiore, il grande salto. Makoumbouparte da esordiente. La tecnica c’è. Il ritmo può crescere, come il coraggio di osare e di trovare giocate in verticale per non essere troppo scontati con l’assalto laterale. In mediana si può proteggere con Sulemana o forse anche con  Deiola, più avanti con Prati. 

E poi l’attacco. Pavoletti sembra la certezza. Shomurodov attende la forma migliore. La vera alternativa la crea Oristanio  con  Luvumbo. La staffetta, o qualcosa di simile, è nelle corde dello stratega Ranieri che sceglierà sulla base delle valutazioni della vigilia, elaborazioni che terranno conto di tanti aspetti, anche tattici.

Ma il Cagliari c’è. Ci saranno più avanti più alternative ma per il Torino non si tratta di gara in discesa. Si è solo alla partenza e molte volte dai blocchi non tutte le squadre partono in modo scattante. Anche solo l’umore può fare la differenza, la motivazione, l’entusiasmo.  Si è uomini e non macchine e le prestazioni hanno nella testa e nel cuore il loro motore. Il Cagliari ci arriva con il tagliando appena fatto.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.