Bergonzi: "Di Bello poco coerente. Nega rigore al Cagliari, ma non vide il fallo su Mertens..."

Bergonzi: "Di Bello poco coerente. Nega rigore al Cagliari, ma non vide il fallo su Mertens..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 9 maggio 2022, 16:30Interviste
di Martina Musu

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Episodi della 36a giornata. Partiamo dal primo match: Inter-Empoli
“Mah, tutto sommato, la coppia Manganiello-Banti ha fatto bene nonostante qualche polemica. Giusto togliere il rigore su Barella con il VAR anche se, onestamente, dal campo sembrava rigore anche a me e lo avrei fischiato anch’io. Poi il VAR serve esattamente a questo: a vedere gli errori e rimediare. Quindi molto bravi. Un’azione che, a mio avviso, andava rivista meglio, è quella che porta al 2-2 dell’Inter. C’è un fallo abbastanza netto di Barella su Asllani. L’azione va rivista tutta al VAR quando si tratta di un gol, quindi, avrei dato una riguardata. Rischia anche Skriniar sul 3-2 che, però, prende anche il pallone, classico fallo in cui si prende tutto. Però voglio chiarire: Manganiello è stato coerente tutta la partita su quel tipo di falli, quindi apprezzo l’uniformità di giudizio. Una cosa che voglio sottolineare, però, è la simulazione clamorosa di Barella sulla leggera spinta di Asllani. E’ inconcepibile cercare di mettere così tanto in difficoltà un arbitro. Bravo il direttore di gara a non cadere nel tranello ma doveva tirare fuori il giallo per simulazione. La cosa che mi ha irritato è che Barella, dopo questa sceneggiata, è andato a protestare con veemenza contro l’arbitro. Parliamo spesso di cosa si potrebbe fare per migliorare il calcio, specialmente da parte dell’IFAB. Io spero che, in futuro, nel protocollo sia presente la possibilità di rivedere queste scene ridicole ed espellere per questi tipi di atteggiamenti non sportivi. Non ti dico neanche giallo per simulazione, ma proprio espulsione. Non si possono vedere queste scene ridicole per dei colpetti o dei tocchetti”.
Genoa-Juventus e Venezia-Bologna
“L’arbitro era Sozza che è il miglior profilo giovane che ci sia in Italia. L’ho già detto tempo fa: presto vedremo questo ragazzo arbitrare tutti i big match in Italia e in Europa. Genoa-Juventus era una partita difficile, molto difficile, ma lui è stato bravissimo come sempre. Giusto il rigore per il Genoa: De Sciglio prende nettamente Yeboah ed è sempre rigore. Segnalo, tra l’altro, che è un’azione che proviene da un contropiede con un gol clamorosamente sbagliato da Kean, quindi Sozza ha mostrato anche una grande prestanza fisica facendo avanti e indietro e facendosi trovare subito lì davanti. Uno che ha fatto maluccio, anche se stava andando molto bene, è Marinelli in Venezia-Bologna. Il rigore del 3-3 non esiste, non è mai fallo di Medel e si capisce anche da come si lancia Aramu. Bravo Maggioni, arbitro giovane e al VAR, che lo manda al monitor ma Marinelli non cambia decisione e sbaglia. Però ci tengo a sottolineare che ha fatto una stagione strepitosa, un errore lo perdoniamo anche se al monitor non dovresti. Va bene così, Marinelli resta un bravissimo arbitro.”
Altri episodi rilevanti in questa giornata?
“No, volevo giusto fare una riflessione. A volte ci sono degli episodi di incoerenza tecnica da parte di certi arbitri. Ti faccio un esempio, ma non è una polemica. In Salernitana-Cagliari, partita madre per la corsa salvezza, Di Bello fischia rigore per un presunto fallo di Sepe su Lykogiannis dopo un grave errore in uscita. Mazzoleni, esperto di VAR, lo richiama subito e giustamente viene tolto perché poi, in realtà, il tocco lo subisce il portiere campano. Molto bravi, però, mi chiedo: Di Bello è lo stesso che non ha visto l’uscita fallosa di Musso su Mertens in Atalanta-Napoli. E’ lo stesso che ha avuto bisogno del VAR per assegnare il netto rigore su Lozano in Napoli-Roma. Ecco, a volte secondo me c’è incoerenza. Ma ribadisco: non è una polemica, specialmente in un weekend dove nel complesso gli arbitri sono andati bene. Probabilmente i designatori gli hanno chiesto di avere più fiducia nelle sue sensazioni dal campo, e non aspettare troppo il var”.